Ha scatenato un putiferio il caso del gattino ucciso a bastonate in un atelier di via 4 novembre a Lucera. L’autrice della violenza è stata denunciata e c’è ora un’indagine in corso da parte degli organi inquirenti. La vicenda è stata ripresa anche da testate nazionali e sul caso è intervenuto il sindaco lucerino, Antonio Tutolo. Pur condannando fermamente il vile gesto, il primo cittadino ha detto di essere “assolutamente contrario” ad una manifestazione di protesta annunciata da alcuni animalisti per venerdì 27 dicembre alle ore 17 (è stato anche creato un evento Facebook ‘Giustizia Per La gattina Morta a Lucera’). “Non abbiamo bisogno di istigare odio e violenza nei confronti di nessuno – ha scritto Tutolo -. Questo è l’unico risultato che si otterrebbe pertanto invito gli ideatori di questa manifestazione a desistere. Ho letto commenti gravi almeno quanto l’episodio stesso e perciò ribadisco la condanna per chi si è reso colpevole della violenza sul povero gattino ma condanno allo stesso modo i toni violenti e carichi di odio nei confronti dei presunti responsabili”.
Poi stamattina, Tutolo è tornato sulla vicenda postando alcuni screenshot che mostrano commenti carichi di veleno anche nei suoi confronti: “Mi hanno girato questi messaggi – ha riportato il sindaco su Facebook -. Bene, questi non sono animalisti. Gli animalisti, quelli veri, amano gli esseri viventi. Ed ho rispetto per loro, come per tutti. Questi sono degli imbecilli frustrati che non hanno in comune con gli animali nulla. Nemmeno il quoziente intellettivo. Senza palle! È evidente che gli animali sono più intelligenti. Sappiate che non fate paura a nessuno. Ed a voi auguro di vivere a lungo la vostra misera vita, è la punizione migliore. Imbecilli, questo siete!”
Nei commenti, alcuni piuttosto scurrili, c’è anche chi augura al sindaco di passare un “cattivo Natale” e chi invece afferma che Tutolo abbia “il male dentro di lui”. Insomma, una sequela di offese gratuite apparse tra le centinaia di reazioni al caso del gattino.
“Provo a tradurre per i più duri di comprendonio – ha replicato il sindaco -. Manifestare in quella via, davanti a quel negozio, lo trovo inopportuno perché può generare solo odio e violenza, mi sembra evidente che di imbecilli in giro ve ne sono una quantità significativa e probabilmente quello vogliono. Pertanto non siete i benvenuti a Lucera. Se invece volete manifestare pacificamente per sensibilizzare chi usa violenza contro gli animali lo potete fare tranquillamente in altre parti della città. In questo caso siete i benvenuti”.