Un raccolta fondi su Facebook per salvare Domenico. Marianna, la moglie, sta chiedendo aiuto alla rete per salvare il marito colpito da una malattia rara. “Domenico – racconta la donna di San Severo – ha compiuto pochi giorni fa 37 anni ed abbiamo due figli. Wanda e Myrko di tre anni e mezzo e due che non vedono il papà da giugno”.
“Da tre anni disperatamente in cerca di una diagnosi alla malattia neurologica che ancor oggi non ha un nome e quindi non ha una cura e non ci permette più di vivere. La malattia provoca microsanguinamenti nel sistema nervoso centrale che pian piano hanno causato sempre più danni neurologici. Tutto è iniziato nel 2016, è stato in ospedale tanti mesi durante i quali ha subito diversi interventi ed è stato in fin di vita, tanto che ci siamo disperatamente sposati in ospedale. Fortunatamente riuscì a superare tutto, pensavamo di aver scampato il peggio, invece dopo un anno quando le cose sembravano andare meglio, ecco ricomparire la malattia che lo ha portato sulla sedia a rotelle”.
“Ricominciano così gli infiniti ricoveri, gli studi, un vero e proprio calvario tra Rozzano, Roma e specialisti vari…ma ad oggi nessuna risposta – continua Marianna -. Nell’ultimo mese la situazione si è ulteriormente aggravata e qui in Italia i medici non proseguono con le ricerche, tanto che ci hanno mandato in una struttura hospice perché è stato necessario praticargli la tracheostomia ed è bloccato anche nella parte superiore ed alimentato tramite sondino. Domenico è vigile e cosciente, ma tanto debilitato.
La speranza per Domenico potrebbe venire dall’Arizona negli Stati Uniti presso Mayo Clinic – Phoenix dove possono fare ulteriori ricerche, ma abbiamo bisogno del vostro aiuto, abbiamo esaurito tutte le risorse possibili ed io non posso lavorare perché devo essere continuamente con lui. Dobbiamo fare in fretta, perché la malattia progredisce e potrebbe essere fatale se non viene scoperta la sua causa e quindi bloccata con una cura. Chiediamo a Voi tutti un apporto, ognuno con i mezzi di cui può disporre, anche un piccolo gesto sarà apprezzato ed è fondamentale per riaccendere la speranza e dare a Domenico la possibilità di salvarsi.
Chiediamo anche ai dottori che leggono – conclude – di non esitare ad indirizzarci e contattarci se hanno avuto a che fare o sono a conoscenza di casi simili”.
Qui tutte le informazioni per sostenere la causa di Domenico: https://www.facebook.com/mariannasara.navazio.1