Si è dichiarato innocente rigettando ogni accusa. Il dirigente di Radiologia dell’ospedale San Camillo de Lellis di Manfredonia, Nicola Bisceglia, 62 anni, si trova ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di 5 pazienti. Abusi che sarebbero avvenuti in un lungo arco di tempo, dal 2004 al 2019. Stamattina il medico è comparso dinanzi al giudice Marialuisa Bencivenga per l’interrogatorio di garanzia.
“Il mio assistito ha risposto alle domande del giudice, chiarendo la sua posizione – ha fatto sapere il legale del medico, l’avvocato Michele Curtotti -. Bisceglia ha un approccio diagnostico molto approfondito e non ha mai ricevuto lamentele dalle pazienti. Si è detto stupito dalle contestazioni”.
Cinque gli episodi contestati ma solo l’ultima vittima, nel febbraio scorso, ebbe il coraggio di denunciare. Bisceglia, stando alle accuse, avrebbe utilizzato vari escamotage per palpeggiare le pazienti inducendole a spogliarsi e toccandole in varie parti del corpo, molte delle quali non avevano nulla a che fare con le patologie segnalate.