Antonio Primavera, autista soccorritore del 118 di San Severo, ha raccontato su Facebook il salvataggio di un bambino. Secondo quanto raccontato sui social, l’uomo aveva appena parcheggiato la sua auto e stava facendo rientro a casa quando, improvvisamente, ha sentito una donna urlare disperatamente. Si trattava di una madre con un bambino.
“Mi avvicinai di corsa alla signora per vedere cosa stava succedendo e chiedendole una spiegazione”. Ma la donna era troppo agitata e impaurita per riuscire a spiegare il motivo della sua disperazione. Il soccorritore ha quindi deciso di avvicinarsi al bambino per capire cosa stesse succedendo. In pochi attimi si è reso conto della gravità della situazione. Il bimbo aveva qualcosa in gola che gli impediva di respirare.
“Capii subito che la situazione non era delle belle – ha raccontato il dipendente di Sanitaservice -. Mi misi subito a praticare delle manovre di disostruzione e dopo alcune manovre venne fuori un pezzo di wurstel. Dopo quel pezzo venuto fuori mi sono assicurato che il bambino non avesse più niente che gli poteva ostruire le vie aeree e nello stesso tempo cercai di rassicurare la signora che il bambino stava bene e stava piangendo solo per lo spavento”. Primavera, dopo aver calmato la signora, le ha consigliato di chiamare il marito e, insieme, di portare il figlio al pronto soccorso per effettuare degli esami di controllo.
Alla fine del post il soccorritore ha voluto ringraziare tutte le persone che salvano vite e che gli hanno permesso di fare esperienza. Naturalmente non ha potuto dimenticare Gesù Cristo che spesso li aiuta nel loro lavoro. “Oggi mi sento veramente di dire grazie alla mia esperienza al 118 e grazie ai medici e colleghi con cui ho avuto modo di lavorare insieme e facendo lavoro di squadra e imparando ogni giorno sempre di più. Poi un grazie va sempre al nostro Signore Gesù Cristo che ci mette sempre la sua mano”.