Una centrale della droga all’interno di una baracca che serviva da abitazione e minimarket. La Questura di Foggia, dopo un servizio di controllo nell’ex pista del Cara di Borgo Mezzanone volto al contrasto delle fenomenologie criminali che si concretizzano nel centro, ha arrestato D. B., senegalese classe ’99, regolare sul territorio nazionale, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, suddivisa in 51 dosi per un totale di 80 grammi circa.
Gli agenti della squadra mobile, con l’ausilio di tre equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Settentrionale” e unità cinofile della Questura di Bari, hanno perquisito l’interno di una baracca adibita ad abitazione e minimarket, all’interno della quale è stato rinvenuto lo stupefacente.
Il ragazzo senegalese, alla vista dei controlli effettuati dagli agenti della Polizia di Stato, aveva provato a disfarsi di una busta in plastica contenente la sostanza stupefacente e della stagnola per il confezionamento, nascondendola al di fuori del manufatto abusivo. Il movimento non è sfuggito al personale e soprattutto all’unità cinofila, il cane “Amira”, che fiutando il forte odore della sostanza stupefacente, ha consentito l’immediato recupero. Il ragazzo è stato arrestato al termine delle formalità di rito, prima di essere condotto in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria.