Condannato l’ex docente del Conservatorio di Foggia, Cristiano Formicone, 55 anni, originario di Teramo. Tempo fa la vicenda fece scalpore per le accuse di molestie a due allieve. Nelle scorse ore ecco la sentenza del Tribunale di Foggia, Prima Sezione Penale, giudice Maria Rita Mancini. L’uomo è stato condannato a 6 anni e 3 mesi di reclusione, con interdizione perpetua dai pubblici uffici. Motivazioni esatte tra 90 giorni.
Per i giudici in primo grado, Formicone è colpevole di violenza sessuale su due studentesse minorenni, palpeggiate e baciate durante le lezioni: fatti risalenti all’anno scolastico 2011-2012 e alla primavera 2014. Formicone, che intanto ha lasciato Foggia, ha sempre respinto le accuse. I suoi legali avevano chiesto l’assoluzione sostenendo che le versioni delle due parti offese erano contrastanti, contraddittorie, smentite dai testi citati dalla difesa.
Il pm Dominga Petrilli aveva chiesto, invece, la condanna dell’imputato a 10 anni di reclusione: 5 anni per il primo episodio e ulteriori 5 per il secondo, senza quindi riconoscere il vincolo della continuazione. Richiesta di condanna cui si erano associati i legali costituiti parte civile per le due studentesse: gli avvocati sollecitavano il risarcimento dei danni e anche una provvisionale di 100mila euro.
La prima vittima una ragazza che studiava clarinetto con l’imputato. Subì una serie di molestie sessuali, consistite “nello spingerla contro il muro, nell’immobilizzarla con il corpo, nel baciarla, palpeggiandola”. Analoga contestazione per quanto sarebbe avvenuto sempre all’interno della scuola cittadina tra aprile e giugno 2014, quando fu la volta di un seconda ragazza pure allieva del prof di clarinetto “di subire gli atti sessuali durante l’orario delle lezioni”.
“Questo rapporto lo dobbiamo sapere noi due, lo dobbiamo avere solo noi due”, diceva Formicone con successivi baci e inviti a non parlarne con nessuno.