Accusato di essere la “Samara” di Manfredonia e minacciato. Sta attraversando un vero e proprio incubo il 30enne Pasquale Gambuto, che con un video girato per Tpi ha denunciato la propria situazione. Cardiopatico, è finito inconsapevolmente al centro della vicenda registrata qualche giorno fa nel cimitero della città del golfo. La città è rimasta paralizzata per qualche ora, prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
“Mi stanno minacciando, in città tutti pensano (non so per quale motivo) che ci sia io sotto quel lenzuolo bianco – ha detto –. Ma pochi sanno che sono cardiopatico. Non potrei mai fare uno scherzo simile, rischiando sulla mia pelle in prima persona”. Nelle scorse ore si è diffusa la voce – soprattutto sui social – secondo la quale qualcuno avrebbe individuato in Gambuto il presunto responsabile della challenge. “Posso dimostrare che quella sera ero in giro con i miei amici. Anche io ho visto quella folla di gente in giro, davanti al cimitero cittadino. Erano tutti a caccia di Samara, ma chi era con me può testimoniarlo. Fatela finita”, ha raccontato il ragazzo.
Anche su Facebook, il giovane si è difeso strenuamente dalle illazioni: “Ci sono ragazzini che mi mandano messaggi con ammirazione come fossi una star convinti davvero che io sia Samara o che sia l’organizzatore di queste cose. Messaggi da ragazzini, ripeto, e tutto questo è triste a prescindere. Vedere ragazzi che seguono questa stronzata e che la elogiano anche. Tralasciando alcune minacce”.