I carabinieri del Comando Provinciale di Foggia, sin dalle prime ore della nottata e a seguire ad oltranza, hanno proposto un robusto ed importante servizio straordinario di controllo del territorio dedicando particolare attenzione operativa nell’ambito del Comune di San Severo. Numerose le perquisizioni eseguite dai militari dell’Arma con il supporto dei Reparti specializzati dell’Arma ed in particolare dei “Cacciatori di Puglia” presso le abitazioni di pregiudicati o nei riguardi di soggetti ristretti agli arresti domiciliari o sottoposti alla sorveglianza speciale. Diversi anche i posti di blocco e di controllo approntati dai militari sia nel centro storico che in periferia, arrivando addirittura a cinturare alcune aree sensibili di San Severo.
Identificate, complessivamente, oltre 100 persone, molte delle quali con precedenti penali o di polizia e circa 70 automotoveicoli, al riguardo sono state comminate alcune decine di violazioni al Codice della strada riguardanti in particolare la sicurezza stradale (mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, mancata copertura assicurativa, guida pericolosa mediante l’utilizzo di apparecchi telefonici, ed altro ancora) per un importo totale di oltre 2.000 euro.
I militari hanno eseguito decine di perquisizioni domiciliari e locali (in questo caso presso capannoni e casolari) rivolte principalmente a soggetti pregiudicati e comunque di interesse operativo.
Arrestato in flagranza di reato un rumeno 40enne senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine dopo che lo stesso è stato sorpreso dai militari dell’Arma mentre tentava di forzare con un cacciavite, a scopo furtivo, la porta d’ingresso di un’abitazione ubicata in centro; dopo le formalità di rito, lo straniero, su disposizione del pm di turno è stato condotto nel carcere di Foggia.
Arrestato in flagranza di reato anche un 30enne di San Severo, già agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, per essere stato sorpreso all’esterno del relativo luogo di detenzione. Carcere per lui.
Dnunciato a piede libero un 50enne della provincia di Foggia resosi responsabile di un allaccio abusivo ad un contatore dell’Enel mediante mezzo fraudolento; oltre al reato contestato, i militari hanno rinvenuto alcuni grammi di hashish nella disponibilità dell’uomo, oltre che materiale per il confezionamento ed il taglio dello stupefacente. Altri ancora i deferimenti in stato di libertà per reati vari (reati contro la persona, contro il patrimonio ed in materia di armi).
Già “a stretto giro” sono previsti nuovi controlli straordinari del territorio da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale nell’ambito della provincia di Foggia, con l’obiettivo primario di contrastare la criminalità ad ogni livello e garantire la tutela della sicurezza pubblica, soprattutto in questo periodo estivo. La guardia resta alta.