È diventata virale in poche ore, l’immagine di una cagnolina senza vita con accanto un randagio che ha vegliato sul corpo per oltre due ore. Nei pressi della carcassa, anche altri cani. Un’immagine che ha commosso il web.
A ricostruire la vicenda, l’operatrice di Volontari Protezione Animali, Terry Marangelli. “Era una cagnolina giovanissima. Credo fosse quella già segnalata all’interno del Don Uva e successivamente, vagante spaventata, su via Lucera – scrive -. Ha trovato la sua fine stamattina, investita in via Sant’Alfonso dei Liguori, con due maschi che probabilmente la stavano tallonando, attratti dall’odore.
Manco a dirlo, nessuno disponibile ad intervenire, malgrado la strada trafficata e i giardini frequentati da altri cani, con il rischio non solo di investire gli altri due, ma anche di possibili aggressioni per la difesa della femmina in calore”.
“Allontanarli, in maniera incruenta, infatti – continua la Marangelli -, è stato piuttosto complicato, anche se poi, a pensarci meglio, è bastato uno schizzetto di acqua sul muso.
La signora che l’ha investita, non solo si è fermata, ma è rimasta sul posto, fino a che non l’abbiamo recuperata e portata in ASL per la verifica del chip, che non aveva.
Intorno a lei molti abitanti del quartiere, che ringrazio per la partecipazione e per l’aiuto non facile del recupero della carcassa. Una città che non è all’altezza dei suoi compiti, come sempre.
Anche la rimozione di un piccolo corpicino manda in tilt la macchina istituzionale”, l’amara conclusione dell’operatrice.