Colpiti da un lancio di pietre mentre si recavano a lavoro nei campi. L’episodio è accaduto in via Manfredonia alla periferia di Foggia dove due migranti, un un senegalese di 33 anni ed un cittadino della Guinea Bissau di 26 anni, entrambi braccianti agricoli, sono stati raggiunti da una sassaiola partita da una vettura scura con a bordo alcune persone.
I due giovani sono stati soccorsi e medicati: hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 5 e 7 giorni. A denunciare l’episodio è stato il segretario generale della Flai Cgil di Foggia, Daniele Iacovelli che evidenzia come i migranti che vivono nella ex fabbrica DauniaLat in via Manfredonia e che utilizzano lo stabile abbandonato per dormire, siano già stati in passato oggetto di altre aggressioni.
I migranti hanno anche denunciato l’accaduto ai carabinieri che stano verificando le immagini delle telecamere di sicurezza della zona.
La paura dei migranti
Oggi, molti migranti non sono andati al lavoro, anche per paura. “Non sono andato al lavoro – ha raccontato una delle due vittime, un cittadino della Guinea Bissau – ho paura di trovare ancora quei ragazzi”. Sull’accaduto è intervenuta la Flai Cgil di Foggia: “Appare evidente il clima di odio fomentato anche da azioni di forze politiche che fanno della discriminazione razziale verso gli immigrati che vivono e lavorano in questa provincia, l’unico impegno politico concreto, dimenticandosi delle difficoltà che i cittadini vivono ogni giorno, addossando qualsiasi responsabilità alla presenza di persone extracomunitarie”.