Dopo la scuola alberghiera, la gestione del B&B. L’ascesa di Luca Liscio, affetto da sindrome di Down, a Biccari, piccolo paese dei Monti Dauni in provincia di Foggia. “Il Girasole”, struttura turistica da lui condotta, ha due camere, gestite in prima persona da Luca che si occupa delle prenotazioni. Ad affiancarlo, i genitori Giovanni e Costantina e i fratelli Lino e Antonio.
Luca Liscio si è raccontato a Repubblica e si è detto soddisfatto della sua attività: “Ho realizzato un sogno – ha detto -. Si lavora bene, sia con i turisti italiani e con gli stranieri. Mi occupo di tutto io, sia del check in che dell’accoglienza degli ospiti. Gestisco le prenotazioni, e per la colazione, inoltre, proponiamo cornetti e prodotti tipici del posto”.
Ha anche spiegato le origini del B&B: “È partito tutto da mia nonna, che mi ha lasciato in eredità una casa nel centro storico. Da quando ho frequentato la scuola alberghiera ho pensato di aprire questa attività, perché mi piace stare a contatto con le persone”. Lo dimostrano le foto che pubblica sui social insieme agli ospiti della sua struttura, per ringraziarli di averlo scelto – si legge su Repubblica -. Ha cominciato subito a lavorare, Luca: oggi ha 32 anni, ma prima di avviare “Il Girasole” – e subito dopo il diploma come tecnico dei servizi turistici al convitto Bonghi di Lucera – ha fatto il cameriere.
C’è vitalità a Biccari, anche grazie al giovane sindaco Gianfilippo Mignogna, fresco di terzo mandato. Passeggiate sul monte Cornacchia e presso il lago Pescara, case sugli alberi e l’iniziativa delle “Bubble room” per dormire sotto le stelle. “Sono idee molto interessanti – ha commentato in chiusura Luca -. Potrebbero aiutarci a portare a Biccari nuovi abitanti”.