Riorganizzazione: è questa la parola chiave che nelle prossime ore riguarderà il futuro del Foggia Calcio. Da una parte la questione societaria dall’altra quella sportiva. Maturata da oltre un mese la retrocessione in Serie C, nonostante i vani tentativi tra ricorsi e udienze nei Palazzi del calcio, sotto gli ombrelloni, sui social, nei bar e sulle panchine si è tornati a parlare di un grande interrogativo: cosa ne sarà dei rossoneri? Nessuna conferma, nessuna risposta ufficiale, tante voci, qualcuna attendibile, qualcun’altra meno. E mentre il tempo incalza, si avvicina anche la prima scadenza: entro il 24 giugno occorrerà iscrivere la squadra al campionato di Serie C (necessaria una fideiussione bancaria o assicurativa del valore di 350mila euro) e pagare i restanti emolumenti ai tesserati.
Gli interessi di una holding misteriosa
Prima di pensare al calciomercato, alle uscite e alle entrate, a fronte di un alto monte ingaggi del club rossonero, potrebbe esserci una vera e propria svolta al vertice societario. La famiglia Sannella non ha mai nascosto di aver bisogno di ossigeno nelle casse del club, ma questa volta la cessione potrebbe essere totale, vale a dire al 100%. Questa prima opzione, la più quotata al momento, riguarderebbe l’interesse di una holding internazionale con interessi in Francia e in Italia. Galeotto sarebbe stato un incontro a Roma tra un imprenditore italiano e l’attuale proprietà. Il closing dunque potrebbe essere davvero vicino all’annuncio ufficiale, spezzando l’assordante silenzio attorno alla trattativa. A fare da intermediario è lo studio legale Tonucci&Partners.
Una cordata guidata da Nember
L’opzione parziale invece, vedrebbe coinvolto il direttore sportivo Luca Nember, che potrebbe portare in Puglia uno o più imprenditori dal Veneto che affiancherebbero i Sannella nella gestione del club al 50%. Centrale il ruolo del presidente Lucio Fares che si occuperà dalla documentazione (in caso di cessione), mentre i fratelli Franco e Fedele rispettivamente della parte economico-finanziaria.
Cessioni eccellenti
Sul fronte calcistico, sempre il ds bresciano, sotto contratto fino al 2020 (compreso il tecnico Grassadonia, ndr), sarà impegnano in una serie di valutazioni tra cessioni, vendite ed acquisti per la nuova stagione tutta ancora da definire. Calciomercato che, con molta probabilità, sarà contrassegnato da un valzer di addii: dal portiere Leali al giovane Ranieri, da Iemmello a Galano, passando per l’ipotesi, più che reale, della vendita di Deli e Kragl. Sul tedesco avrebbe puntato l’occhio il Palermo proprio in queste ore.
Il caso Trapani
I tifosi intanto scalpitano, c’è voglia di ripartire, in un campionato di Serie C più agguerrito che mai. Mentre va in B anche il Trapani, forti dubbi si attanagliano sulla concreta possibilità dei siciliani di iscriversi al torneo cadetto. L’operazione riammissione però, riguarderebbe in primo piano la squadra retrocessa ai playout, ovvero il Venezia. Segue al secondo posto il Foggia che, ancora una volta, potrebbe restare a guardare. Intanto il fronte societario resta il punto primo da sorvegliare. Spalle sicure e forti, il cammino dei rossoneri è in salita, ma ancora tutto da scrivere.