“È chiaro che potevamo puntare alla vittoria al primo turno, ma abbiamo raccolto comunque un risultato straordinario, con oltre 6mila preferenze. I nostri avversari al ballottaggio stanno esultando perché non si aspettavano di arrivare sin qui, ma noi consolideremo il blocco già in dote puntando anche sulla fetta importante di voto disgiunto”. Giuseppe Mangiacotti (centrodestra) ha staccato di 1.205 voti il competitor di centrosinistra Michele Crisetti al primo turno e adesso prova a consolidare il primato al ballottaggio, aggredendo i circa 700 voti che mancano all’appello (preferenze alle liste e non al candidato sindaco di centrodestra), con un avversario particolarmente gasato dal risultato del 27 maggio.
“Abbiamo sostenuto una prima parte di campagna elettorale con un entusiasmo sempre crescente – spiega Crisetti -. Passione che ci ha consentito di ottenere un risultato davvero importante. Ma siamo solo a metà del percorso. Dobbiamo continuare con l’atteggiamento propositivo che abbiamo avuto nelle ultime settimane. Dobbiamo cercare di fare una sintesi di tutte le buone proposte che sono arrivate anche da chi non è riuscito ad arrivare al ballottaggio. La ‘città normale’ è anche questo: ascoltare e fare proprie le idee ed i progetti utili alla collettività che arrivano da altri gruppi politici”. La scarsa affluenza (64,12%, era il 68,82 nel 2016) sarà certamente dirimente.
Ora bisognerà valutare le mosse di Nunzia Palladino del M5S (3.460 voti) e del comunista Roberto Cappucci (631). Il Movimento sarà il vero ago della bilancia. “Come potrebbero votare per il centrosinistra mentre sono al governo con la Lega?”, si chiede Mangiacotti. Peraltro, stando alle simulazioni del nuovo Consiglio comunale, in caso di vittoria del centrodestra scatterebbe un consigliere in più per il M5S. Dovesse vincere Mangiacotti, in maggioranza andrebbero: Marianna Natale, Mauro Cappucci, Vincenzo Auritano per la Lega; Michele Centra e Michele De Angelis per il PdC; Nunzia Canistro e Giuseppe Chiumento per Fratelli d’Italia; Giuseppe Miglionico e Rossella Fini per l’Udc e Pasquale Viscio per la lista Mangiacotti sindaco. Mentre all’opposizione scatterebbero: Michele Crisetti e Nunzia Palladino; Matteo Masciale e Michelantonio Fania per il Pd, Salvatore Ricciardi per “Sgr Popolare” e Maria Felicia D’Addetta per il Movimento.
Con Crisetti in maggioranza andrebbero: Matteo Masciale, Michelantonio Fania, Antonio Colella, Mauro Pio Ciavarella e Lucia Mischitelli per il Pd; Antonio Pio Cappucci, Leonardo Maruzzi, Salvatore Ricciardi e Domenico Gemma per Sgr Popolare e Gaetano Cusenza per Res. All’opposizione: Mangiacotti e Palladino, Marianna Natale (Lega), Michele Centra (PdC), Nunzia Canistro (FdI) e Giuseppe Miglionico (Udc).