Appena 48 ore dopo la gara contro il Benevento è già tempo di partire alla volta di Ascoli, dove domani sera, alle 21, i rossoneri saranno chiamati in un altro scontro-salvezza. Anche questa volta nessuna alternativa alla vittoria. Triplicata la rabbia, dopo la sanzione emessa dal Giudice Sportivo: tre giornate di squalifica per Alberto Gerbo e 10 mila euro di ammenda alla società. Mano pesante sul club rossonero che tra arbitraggio e provocazione del tifo giallorosso non ha trascorso ore serene. Questa mattina, il presidente Lucio Fares, ha scelto di alzare la voce e scrivere una lettera ai vertici del calcio, Gravina della Figc e Balata, numero uno della Serie B.
“Sono stupito e scioccato per la sanzione emessa – ha commentato il tecnico Pasquale Padalino -. Noi dobbiamo essere più forti di tutto e pensare alle partite che ci mancano da qui alla fine del campionato. Gerbo è convinto di non aver fatto nulla. Continuerà lo stesso ad allenarsi e partirà con noi”. Testa al campo. “Ora dobbiamo raccogliere quei tre punti che finora abbiamo sempre cercato. La squadra sta bene, la prestazione col Benevento ci ha dato sicurezza, i ragazzi sanno che possono fare risultato con chiunque – ha continuato -. Io sono fiducioso e anche loro hanno ricominciato a credere nelle loro qualità. Ho chiesto loro di fare un passo in avanti, con equilibrio e continuità. Dobbiamo osare di più in avanti, nella fase offensiva ed essere più spensierati. Non possiamo avere timore”
Lettura, gioco e strategia: “Sono componenti che vanno mescolate – ha spiegato il trainer rossonero -. La nostra meta resta raggiungere le squadre che sono sopra di noi in classifica. È ancora tutto in discussione”. Opzione turn-over: “Potrebbe esserci qualche cambiamento in vista del prossimo turno casalingo contro il Cosenza (venerdì sera)”.
L’avversario. “L’Ascoli è una squadra ben collaudata. Mi aspetto una partita frizzante, tattica, hanno una compattezza che mette in difficoltà l’avversario – ha ammesso il mister -. In questi giorni Galano ha avuto problemi muscolari, mentre stanno recuperando Martinelli e Greco. Chiaretti è ancora un po’ frastornato dopo la botta. Giocherà chi sta meglio, sia fisicamente che mentalmente”.
Pronti circa un migliaio di tifosi per la trasferta di domani ad Ascoli. “Abbiamo più volte esaltato l’apporto dei nostri tifosi e i sacrifici che fanno – ha ribadito Padalino -. Preferiscono noi rispetto ad un pranzo in famiglia, una gita al mare o altro. Ci spronano, è una pressione positiva ed è impossibile essere indifferente a 10 mila persone che, come col Benevento, erano dalla nostra parte. Hanno il sangue che bolle e io li capisco, ci sono stato anche io su quei gradoni”.