Nella giornata del 5 febbraio scorso, agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti e del locale Comando Polizia Municipale hanno svolto un servizio straordinario finalizzato a contrastare il fenomeno della prostituzione.
Il servizio preventivamente pianificato con ordinanza del Questore di Foggia è stato predisposto anche in seguito ad alcuni esposti pervenuti da parte di cittadini residenti nelle zone interessate dal fenomeno in questione, ossia via Galliani e via Scillitani.
Gli agenti hanno effettuato un servizio di osservazione nelle aree interessate, effettuando controlli alle autovetture sospette che transitavano. In particolare la loro attenzione è stata attratta da un’auto, il cui conducente si è fermato un attimo per far salire a bordo un uomo che attendeva in strada, per poi appartarsi un una zona poco illuminata. Immediatamente gli agenti hanno proceduto al controllo dei due occupanti e dagli accertamenti ai terminali è risultato che il passeggero, visto salire poco prima, era un cittadino del Mali di circa 30 anni, che aveva a suo carico un provvedimento di notifica da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata.
Da accertamenti più approfonditi effettuati dagli agenti dell’Ufficio Immigrazione, è emerso che il medesimo aveva fatto richiesta per il riconoscimento della protezione internazionale. La Commissione per il riconoscimento della Protezione Internazionale di Ancona, cui era stata inoltrata la relativa istanza, aveva però deciso di rigettare la richiesta.
Contro questa decisione lo straniero aveva avanzato ricorso presso il Tribunale Ordinario di Roma, nelle more delle cui determinazioni è stato poi rilasciato allo straniero apposito Permesso di Soggiorno, regolarmente rinnovato alle rispettive scadenze.
Alla luce del fatto che il ricorso è stato rigettato dal Tribunale e successivamente dalla Corte d’Appello di Ancona, lo straniero si trova attualmente in una situazione di irregolare ed insanabile presenza sul territorio nazionale e per questo motivo gli è stato notificato il decreto di espulsione con accompagnamento immediato alla frontiera emesso dal Prefetto di Foggia.
Ulteriori controlli antiprostituzione sono proseguiti per tutta la sera nelle zone interessate e continueranno nelle prossime settimane.