Foggia-Crotone è l’anticipo di Serie B che apre la 21^ giornata del campionato. Alle 21, allo Zaccheria, Agnelli e compagni si ritroveranno da avversario, Giovanni Stroppa, allenatore artefice della storica promozione dalla Lega Pro. Le strade tra l’allenatore dei calabresi e i satanelli si sono divise la scorsa estate con l’amaro addio del tecnico bresciano dopo due esaltanti stagioni in rossonero. Il Foggia, dopo la parentesi con Grassadonia, è ripartito con Pasquale Padalino che questa mattina ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match. Subito un commento sulla notizia dello sconto dei due punti di penalizzazione. “Sono contento. Ovvio mi avrebbe fatto piacere averne altri. C’erano tante aspettative, ma non ci è caduto il mondo addosso, l’obiettivo del Foggia resta invariato, punto più, punto meno”.
18 punti in classifica e una penalizzazione stabilita a -6, ora non resta che dare continuità a una serie di risultati positivi per il tecnico foggiano. “La vittoria di Carpi ci ha fatto riflettere: è arrivata dopo un lungo lavoro anche se è passato il messaggio di aver fatto una brutta prestazione e quindi sembra quasi che la vittoria sia arrivata solo per fortuna e non per carattere. Non sono d’accordo – ha spiegato -. I miei calciatori hanno avuto la capacità di adattarsi e dare una risposta, c’è stata una miscela di componenti. In futuro ci ricorderemo della vittoria e non della prestazione”.
L’avversario. “Partita particolare per Giovanni, per me sarà importante come tutte le altre. Il Crotone tenterà di fare il colpaccio, non hanno una bella situazione in classifica. Sarà uno scontro diretto – ha aggiunto Padalino -. Noi vogliamo dare continuità alla prestazione di Carpi e crearci una identità volta per volta. Dovremo avere la capacità di capire il momento”.
Tutti disponibili per la gara di domani ad eccezione di Gori (influenzato). “Greco è appena arrivato, ha una condizione migliorabile ma che al momento va rivista. Non aspettiamoci il giocatore che ha lasciato Foggia a fine stagione” – ha continuato a spiegare l’allenatore.
Una battuta anche sul mercato. “Stiamo valutando qualche profilo in base a ciò che il mercato offre in questo momento. L’obiettivo resta quello di migliorare la rosa con un mix di giovani interessanti. Bene Noppert (dopo il rigore parato a Carpi). Lo conoscevamo già, si allena bene, mi ha promesso che farà progressi anche con la lingua italiana dopo le difficoltà iniziali ad integrarsi col gruppo. Tra i big Iemmello è in grado di gestire le sirene che arrivano dal mercato, d’altronde è un Re (sorride) e sa difendersi dalle critiche. Mi aspetto la stessa cosa da Galano, verrà fuori anche il suo talento”. Infine una battuta sulla possibile accoglienza di Stroppa. “I tifosi ritroveranno il loro vecchio allenatore, qualcuno gli sarà riconoscente, altri meno perché si aspettavano qualcos’altro. Non posso prevedere i loro atteggiamenti, penso al sostegno che daranno a noi perché ne avremo bisogno”, chiosa Padalino.
Da Crotone ha parlato anche lo stesso Stroppa. “Per la partita di domani ho chiesto alla squadra di avere da subito un buon approccio alla gara, tenere il campo in maniera equilibrata e giocare palla su palla. Abbiamo le qualità per fare male in qualsiasi momento e a qualsiasi squadra. Il Foggia? Sappiamo che è una squadra qualitativamente importante con giocatori forti, specie in attacco. Conosco l’ambiente è sicuramente di un’altra categoria per l’entusiasmo e per la forza che la gente ti dà dagli spalti. A Foggia c’è tutto per chi vuole fare questo mestiere: giocare in un palcoscenico del genere, allo Zaccheria, non può altro che darti forza e cattiveria per fare bene. A me non piacciono gli stadi vuoti e in questo senso Foggia è una fotografia bellissima. Anche da avversario dico che lì il campo è bellissimo così come l’atmosfera e la scenografia che si crea. Mi aspetto qualsiasi cosa, comunque vada andrà bene lo stesso”.