Nell’ambito dei servizi di attuazione del Piano Operativo Interprovinciale, a Cerignola agenti della Polizia di Stato del commissariato locale e del Reparto Prevenzione Crimine, hanno tratto in arresto il 18enne D.A. di Canosa di Puglia perché responsabile del reato di resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato di beni dello Stato.
In particolare, verso mezzogiorno di ieri 9 gennaio, sulla strada provinciale 95/bis (direzione Canosa di Puglia), un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine ha tentato di procedere al controllo di un’autovettura azionando i segnali luminosi e intimando l’Alt-Polizia. Nonostante gli operatori indicassero al conducente dell’autovettura di fermarsi, quest’ultimo ha proseguito la sua corsa ad alta velocità. Immediatamente è stata allertata la Centrale Operativa del commissariato cerignolano dell’inseguimento intrapreso. La corsa è proseguita nelle strade interpoderali e poi ancora sulla strada provinciale 231, fino a quando agenti a bordo della Volante del commissariato si sono fermati al centro strada per chiudere la via di fuga all’autovettura.
Il conducente dell’auto inseguita, nel tentativo di proseguire la sua folle corsa, ha urtato frontalmente con la vettura della Polizia di Stato. A quel punto gli operatori della Volante, coadiuvati dall’equipaggio del R.P.C. hanno bloccato il conducente del veicolo, che nel frattempo ha cercato di fuggire a piedi. Dal controllo è emerso che il mezzo risultava sprovvisto di copertura assicurativa, revisione periodica e soprattutto il conducente era sprovvisto di patente di guida. L’autovettura è stato sottoposta a sequestro penale e amministrativo. Il conducente tratto in arresto e condotto ai domiciliari presso la propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Gli agenti a causa dell’urto riportavano lievi lesioni.