Quest’oggi, anche la Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio ha partecipato al “Gazzetta- Day” e lo ha fatto aspettando prima che il flusso ordinario dei lettori della Gazzetta del Mezzogiorno si recasse ad acquistare le copie prenotate e poi passando “in rassegna” ogni edicola di San Giovani Rotondo e San Marco per acquistare tutte le copie rimanenti. Infatti, domani in questi Comuni non ci saranno resi. La Fondazione le ha distribuite ai propri assistiti per renderli partecipi dell’evento, per chiamare anche loro, che hanno sempre un cuore grande, a difendere la nostra storia!
“La Gazzetta del Mezzogiorno è uno dei più importanti quotidiani dell’Italia Meridionale, depositario e voce di una miriade di apporti locali. Da oltre 120 anni costituisce il punto di riferimento delle classi dirigenti di Puglia e Basilicata e di queste rappresenta un decisivo catalizzatore di idee e orientamenti sociali, culturali, economici e politici”.
La Fondazione è molto sensibile all’argomento e con essa tutti i suoi dipendenti e assistiti perché lo stesso Presidente, fr Francesco Colacelli è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e comprende bene cosa stia succedendo oggi in quella realtà.
Stessa cosa per il Direttore dell’Area Strategica dell’Ente, Giacomo Francesco Forte, anch’egli iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Puglia, che ha dichiarato: “La Gazzetta del Mezzogiorno è stata fondata nel 1887 ed essa è la storia che, come canta De Gregori, siamo noi, nessuno si senta escluso … Quindi, ognuno si senta coinvolto a difendere questa nostra storia. La Gazzetta per me rappresenta la notizia, il mio caffè al mattino presto, la foto il suo sapore, mentre il suo profumo è quello fresco della stampa, inconfondibile, che in 120 anni ha inebriato milioni di persone. Ogni giorno so bene che leggerò notizie già scritte e commentante sul web il giorno precedente, ma so anche bene che cercherò e mi emozionerò di fronte ad una notizia esclusiva, ad un articolo di fondo o a un commento scritto da un giornalista esperto e magari sorriderò osservando una vignetta dello straordinario Pillinini. Ecco, anche per questo, difendiamo la nostra Gazzetta, contribuiamo a salvarla e con essa tutti coloro che quotidianamente si spendono per non farci mancare la notizia, per ricordarci che viviamo in uno Stato libero”.