La Casa Circondariale di Lucera ha inaugurato, il 18 dicembre scorso, la nuova palestra destinata ai detenuti Realizzata con i fondi dell’Amministrazione Penitenziaria e con la manodopera dei ristretti, permette di svolgere attività sportiva con l’utilizzo di attrezzi.
La cerimonia del taglio del nastro si è svolta dopo la celebrazione della messa, officiata dal Vescovo di Lucera Mons. Giuseppe Giuliano, alla presenza del Direttore Giuseppe Altomare, del Comandante Daniela Raffaella Occhionero, della Responsabile dell’Area Pedagogica dell’Istituto Penitenziario, Cinzia Conte e del Magistrato di Sorveglianza Clara Rita Goffredo.
Nel corso della cerimonia, cui ha preso parte anche il CSV Foggia, i detenuti presenti hanno voluto leggere un messaggio di ringraziamento per le opportunità di formazione e di svago e per gli appuntamenti culturali che vengono periodicamente organizzati all’interno dell’Istituto dagli operatori, con il sostegno del mondo del volontariato.
Il Direttore Altomare ha poi illustrato il progetto, curato dall’Area contabile, nella persona di Luciana Augelli e coordinato dal Capo Area Vincenzo De Troia. La ristrutturazione dei locali che ospitano la nuova palestra è frutto di un finanziamento della Cassa delle ammende, l’ente istituito presso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, i cui fondi sono destinati a programmi di riabilitazione e reinserimento dei detenuti, in base all’art. 27 della Costituzione Italiana.
I locali, ristrutturati grazie al lavoro di cinque detenuti, selezionati dopo un corso di formazione, sono strati attrezzati con panche, bilancieri, cyclette e tapis roulant, individuati con la consulenza del volontario referente per le attività sportive, Luigi Talienti. La palestra è stata poi messa in funzione grazie a una convenzione tra Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria e CONI. La sede provinciale del Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha attivato due corsi, coordinati da propri istruttori federati, uno per l’uso degli attrezzi in sala e l’altro per ginnastica a corpo libero all’aperto che coinvolgono, con turni settimanali, l’intera popolazione detenuta
Dopo la benedizione dei locali da parte di Mons. Giuseppe Giuliano, che ha voluto donare panettoni alla popolazione detenuta e agli operatori, è stato realizzato e allestito un buffet dai ristretti che seguono i due corsi di “Addetto alla ristorazione”, coordinati dai docenti degli enti di formazione IRFIP e ENAIP. I corsi sono stati attivati nell’ambito dell’iniziativa sperimentale di inclusione sociale per le persone in esecuzione penale della Regione Puglia (Avviso pubblico n. 1/2017).
Foto del servizio di Lello Pellegrino