Il Foggia rialza la testa e torna a vincere. 3 a 1 il finale allo Zaccheria contro la Cremonese. In gol Mazzeo, Kragl e Iemmello per i padroni di casa, Mogos per gli ospiti. Rossoneri a 12 punti in classifica.
La cronaca
Settimana convulsa in casa Foggia. Da martedì, dopo l’esonero del tecnico Grassadonia, non c’è ancora stato l’annuncio ufficiale del suo sostituto, Pasquale Padalino, impegnato proprio in queste ore a risolvere delle pratiche contrattuali col Lecce, squadra che allenava due anni fa. In settimana i rossoneri sono stati affidati a Gaetano Pavone, allenatore della Primavera.
In campo mister Pavone Jr si affida al 3-5-2, il modulo di inizio stagione con Bizzarri tra i pali; Martinelli, Tonucci, Ranieri in difesa; Zambelli, Gerbo, Agnelli, Busellato, Kragl in mezzo al campo; Mazzeo, Iemmello in attacco.
Il Foggia è da subito lanciatissimo. La prima ghiotta occasione è sui piedi di Mazzeo su cross al centro di Kragl. I due non si intendono per poco, anticipa Ravaglia. Giallo per Martinelli per un fallo ai danni di Paulinho. Al 14′ si sblocca il match: cross dalla destra di Zambelli a cercare Mazzeo che insacca a botta sicura. È 1 a 0 allo Zac! Al 22′ arriva subito la risposta dei grigiorossi: su angolo Claiton mette al centro, arriva Mogos che di testa spinge nell’angolino. 1 a 1. Calano i ritmi da parte delle due compagini. Prova a riaccendere gli animi Re Iemmello al 35′, tutto solo si porta palla fino al limite dell’aria, calcia ma non inquadra lo specchio della porta. Nel finale della prima frazione di gioco il Foggia dimostra di essere “uno squadrone”, come amano chiamarlo i tifosi. Su punizione parte la bomba del tedesco Kragl che trova l’angolino in basso. Ravaglia immobile, è 2 a 1. Un minuto più tardi si sblocca anche Iemmello che di testa insacca in rete. È 3 a 1, esplode lo Zaccheria! Finisce così il primo tempo, squadre negli spogliatoi.
Ad inizio ripresa mister Rastelli manda in campo Strefezza al posto di Carretta. Silenzio sugli spalti a causa della morte di un tifoso della Cremonese che è deceduto durante il viaggio verso Foggia. Il match prosegue senza cori in segno di rispetto. Bel filtrante da centrocampo tra Mazzeo e Iemmello, il numero 9 si invola verso la porta, ma il suo tiro è debole. Tutto facile per Ravaglia che para a terra. Ammonito Zambelli, reo di aver trattenuto il pallone a terra con le mani. Poco dopo, tra gli ospiti entra Perulli, fuori Castrovillari. Anche mister Pavone cambia: dentro Cicerelli e Rubin per Zambelli e Busellato. Traversone preciso di Migliore dalla destra verso il centro area per Paulinho ma il colpo di testa dell’attaccante grigiorosso è debole per poter impensierire Bizzarri. Al 40′ entra anche Galano nel Foggia al posto di Iemmello. Dopo cinque minuti di recupero arriva il triplice fischio. Il Foggia torna a vincere e sale a 12 punti in classifica.