Foggia, un progetto coinvolgerà ragazzi da 11 a 17 anni del rione Candelaro. Ecco Rigenerazioni

Iniziativa mira a creare una rete tra enti, scuole, parrocchie, oratori e associazioni culturali, imprenditoriali, sportive e di cittadinanza attiva

Creare una comunità educante: è questo l’obiettivo di RiGenerAzioni, presentato questa mattina nella sala Fedora del Teatro Giordano di Foggia. Il progetto si propone di avviare un processo di cambiamento nel quartiere di periferia Candelaro per rispondere alle povertà educative partendo da un lavoro ideato e strutturato con le scuole e pensato per coinvolgere tutte le agenzie educative del territorio, in collaborazione con partner locali e non. Come? Creando rete tra enti, scuole, parrocchie, oratori e associazioni culturali, imprenditoriali, sportive e di cittadinanza attiva.

“RiGenerAzioni” è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione con Il Sud.

“Il progetto coinvolgerà i ragazzi dagli 11 ai 17 anni del Rione Candelaro e vede la presenza di 18 partner locali e nazionali, tra cui il Comune di Foggia e l’Università degli Studi di Foggia con capofila l’Aps Sacro Cuore – spiega a l’Immediato Salvatore de Martino -. Dalla cultura allo sport, queste alcune delle attività che proporremo nel nostro percorso. La sfida dell’educazione è la prima sfida da vincere in questa città. Creare una società educante significa avere una comunità partecipe e che vuole maggiormente il bene del territorio”.

Il dialogo al centro dell’iniziativa. “Il progetto è la prova che il dialogo istituzionale è l’esempio concreto che assieme si possono raggiungere traguardi importanti – ha spiegato la professoressa Daniela Doto, in rappresentanza dell’Università di Foggia -. Il titolo allude nient’altro che al prendersi cura delle altre generazioni. Lavoreremo per creare un bilancio di competenza personalizzato a seconda delle esigenze dell’utente”.

“I ragazzi e le famiglie di Candelaro hanno tante qualità e cercano ogni giorno di realizzare i loro sogni – ha dichiarato il Presidente dell’Aps Sacro Cuore, Massimo Marino -. Il progetto è risultato vincitore su 800 proposte nazionali e, nello specifico, tra le 69 su base regionale. Abbiamo pensato di destinare il primo finanziamento al ripristino della recensione dell’oratorio di Sacro Cuore. L’importo totale del finanziamento è pari a 700mila euro per la durata di 30 mesi. Tra le attività che svolgeremo – continua – ci sarà il servizio dopo-scuola (tra i più richiesti) laboratori teatrali, musical e sport”. Alla presentazione hanno partecipato anche l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Foggia Claudia Lioia e il Presidente della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, Aldo Ligustro.