Dall’accordo preliminare allo scontro. D’altronde a Foggia non ci aveva creduto nessuno alla possibilità di acquisto del Palermo da parte del faccendiere, Raffaello Follieri. Dopo il flop di inizio 2018, quando saltò la cessione dei satanelli dai Sannella al faccendiere foggiano, ecco un altro “bidone”. È ormai tramontata la trattativa per prelevare il club siciliano dallo storico patron, Maurizio Zamparini. Nelle ultime ore stanno volando gli stracci tra Follieri e lo stesso Zamparini.
L’ex latin lover foggiano ha replicato alle pesanti accuse dell’imprenditore veneto circa la presunta falsificazione di un’evidenza fondi inviata all’avvocato Anania dello Studio Legale Withers (incaricato a gestire le trattative per la vendita del club) da parte della “Follieri Capital Limited”.
“Follieri Capital Limited fa seguito ai comunicati stampa di queste ore e legge attonita e sbigottita quanto dichiarato da ultimo da Maurizio Zamparini; lapidariamente, senza entrare nel merito delle questioni ivi trattate in quanto totalmente inveritiere – si legge nel comunicato – osserva che la ‘bozza’ di lettera della Deutsche Bank pretestuosamente ieri per la prima volta indicata come falsa fu inviata agli avvocati di Maurizio Zamparini ben tre mesi fa direttamente dalla piattaforma SGR0 di Francoforte come allegato ad un email che il ricevente ha arbitrariamente deciso di omettere e che inequivocabilmente specificava che tale documento era un testo in bozza che doveva essere approvato dal venditore per poi essere inviata per canali bancari. Sono state inviate altre due lettere, una di referenza e una seconda di evidenza fondi allegate a questo comunicato che sono stati i documenti posti a fondamento del rapporto tra le parti che è poi sfociato nell’accettazione – tre mesi dopo – da parte di Maurizio Zamparini della manifestazione di interesse formalizzata dalla scrivente”.
Follieri ha poi annunciato di aver dato mandato all’avvocato Sergio Scicchitano di Roma “di tutelare la propria immagine commerciale e professionale innanzi le autorità giudiziarie competenti”.