La sosta del campionato ha fermato il Foggia sul più bello. I rossoneri, reduci da tre vittorie consecutive (Padova, Benevento e Ascoli), hanno scacciato via il meno dalla classifica e iniziato la corsa per recuperare più punti il prima possibile. Sabato, alle 15, si riparte da quota 4 a Cosenza. Trasferta insidiosa ma che potrebbe ulteriormente confermare i progressi della squadra di Grassadonia che vanta il miglior attacco e al tempo stesso anche la peggiore difesa con 13 gol incassati. “Ogni partita è un esame – ha detto questa mattina il tecnico -. Andremo a Cosenza con il coltello tra i denti. La squadra è in salute: Kragl si è aggregato in maniera continuativa solo da pochi giorni. Lunedì si è unito al gruppo anche Pietro Iemmello, che dopo 5 mesi di inattività, sarà in panchina a Cosenza per iniziare a respirare aria rossonera. Questi ultimi mesi sono stati un calvario per lui, ha giocato la sua ultima partita il 6 maggio – ha spiegato l’allenatore -. Cerchiamo di lasciare Pietro libero, non deve essere assillato, né dobbiamo metttergli fretta. Non creiamo attesa, ci vorrà tempo. L’importante è che sia sereno e tranquillo”.
Crescita continua. “Ripartiamo dall’intensità delle ultime tre partite vinte e continuiamo la nostra crescita, lavorando su errori e senza voltarci indietro – ha ribadito il tecnico rossonero -. Gli aspetti negativi li analizziamo in settimana ma non dobbiamo mai dimenticare che di fronte abbiamo degli avversari di qualità. La squadra sta acquistando autostima, vedo che chi era un po’ indietro a livello di condizione atletica sta migliorando. Non abbassiamo la guardia. Settimana scorsa abbiamo lavorato più sulla forza, in questa invece, ci stiamo concentrando sull’aspetto tecnico-tattico”.
L’avversario. “Il Cosenza è una squadra aggressiva, dinamica, sostenuta da una piazza molto calda. A me interessa il nostro approccio alla gara: fare la partita da Foggia è la caratteristica che non deve mai mancare per me”. Tutti convocati per la trasferta in Calabria, ad eccezione dei giovani Cavallini che si aggregherà alla Primavera e Arena, infortunato. “Rizzo? È cresciuto molto nelle ultime settimane soprattutto dal punto di vista dell’intensità” – ha concluso il mister.