Ieri, agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti della Questura di Foggia hanno tratto in arresto T. G. classe 1964 foggiano, per i reati di resistenza, violenza, minacce e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Nella mattinata un utente che si trovava presso l’ingresso della Questura è stato richiamato dall’agente in servizio al corpo di guardia, in quanto questi, non curandosi delle persone in coda, pretendeva di entrare direttamente senza la preventiva identificazione.
L’agente ha invitato alla calma l’uomo che nel contempo ha tirato con forza la porta d’ingresso nel tentativo di aprirla e non appena uscita una persona, l’uomo ha approfittato per varcare l’ingresso e portarsi all’interno degli uffici.
L’agente lo ha richiamato, ma questi per tutta risposta, dopo averlo offeso e minacciato, gli ha messo le mani al collo per poi colpirlo con calci e schiaffi. Immediatamente sono intervenuti altri agenti per far desistere l’uomo dalla violenza. Dopo le formalità di rito, T.G. è stato condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.