Mercato del Venerdì, gli ambulanti insorgono contro nuovo distributore gpl di Ipercoop

Le operazioni hanno costretto i venditori a ritirarsi ad una distanza di diversi metri dall’area dell’impianto, restando così ingabbiati. “Calpestati 1500 operatori”

Proteste vibranti questa mattina a Foggia al mercato Venerdì per il collaudo del nuovo distributore GPL dell’Ipercoop. Le operazioni hanno costretto i venditori a ritirarsi ad una distanza di diversi metri dall’area dell’impianto, restando così ingabbiati. Le misure di sicurezza resteranno tali per sempre, pregiudicando gli accessi e le via di fuga dall’area mercatale.
I rappresentanti Confcommercio Fabio Lo Mele e Michele Branca (nel video in alto) hanno chiamato l’assessore Claudio Amorese per avere notizie, dal momento che erano ignari delle novità. “Per gli interessi di un privato si calpestano quelli di 1500 operatori tra titolari e dipendenti”, spiegano.

A 10 anni dal trasferimento del mercato si può ben dire che quello di via Miranda sia stato un esperimento fallimentare. Gli ambulanti dai 700 originari si sono ridotti a 350 per la minore attrattività del Venerdì, con una importante riduzione di incassi per l’Annona, se si considera che un operatore per uno stallo paga da 900 a 1300 euro.
“L’amministraziobe ci aveva promesso una riqualificazione della zona e invece ci siamo ritrovati ingabbiati. Siamo anche con tante buche, ma fanno scarica barile perché la concessione del suolo è di Sarni, abbiamo fatto vari esposti. Ma niente. Eppure siamo un centro commerciale all’aperto. Qui ci sono 1500 lavoratori, ma veniamo calpestati da tutti quanti”.

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