L’inizio del campionato non è stato dei migliori in casa rossonera. Prima una brillante vittoria contro il Carpi, poi le due sconfitte consecutive contro Crotone e Palermo e la penalizzazione arenata a -5 in classifica. Occorre tempo e fiducia affinché il vero Foggia prenda forma e acquisti sicurezza con gli uomini giusti in campo. Domani, a Pescara (calcio d’inizio alle 15), ci sarà il debutto del foggiano, ex Bari, Cristian Galano. “In settimana abbiamo lavorato sulla mentalità. La sconfitta casalinga ci ha fatto molto male, dobbiamo migliorare l’intensità in campo, specie nel secondo tempo – ha detto questa mattina il tecnico, Gianluca Grassadonia -. Dobbiamo essere più aggressivi e far nostra la partita. In tre gare abbiamo preso 8 gol, secondo me non è un problema di reparto, ma di attenzione. Per far bene dobbiamo essere più liberi mentalmente”.
IN CRESCITA. “Bisogna entrare subito in partita, con la giusta tensione agonistica e crescere dal punto di vista della cattiveria. La classifica pesa soprattutto dal punto di vista morale”. Situazione convocati: rientrano Busellato e Galano, mentre restano fuori Rizzo e Rubin, il difensore ha avuto un risentimento muscolare in settimana, necessiterà di un po’ di tempo per ritrovare la giusta condizione fisica. “La squadra prima o poi verrà fuori. Galano sarà disponibile, non gioca da quattro mesi. I giocatori hanno bisogno di fiducia” – ha assicurato il mister.
L’AVVERSARIO. “Col Pescara sarà una partita difficile per entrambi. Per noi, ovviamente di più, perché abbiamo una penalizzazione da scontare. È una squadra con una qualità tecnica importante e giocatori molto duttili, di gamba. Il Foggia deve avere personalità. Voglio una squadra corta, compatta e aggressiva”. I rossoneri si preparano ad affrontare tre partite in 7 giorni: dopo Pescara, turno infrasettimanale allo Zaccheria contro il Padova e la trasferta a Benevento.