Nuova e definitiva organizzazione del Direttivo provinciale della Lega Salvini Premier in provincia di Foggia. Tutta la segreteria, con tanto di striscione finale in solidarietà a Matteo Salvini con lo slogan “indagateci tutti, siamo complici di Salvini”, ieri si è incontrata nella sede foggiana di Piazza del Lago nei pressi della Cattedrale per conferire i diversi incarichi alle persone individuate dal coordinatore provinciale Daniele Cusmai per esplicare al meglio i vari temi dell’azione politica.
Il partito e il direttivo avranno come suo presidente onorario Rocco Petrillo, uno dei primi leghisti in Puglia, dai tempi di Umberto Bossi. Come l’Immediato aveva annunciato, il consigliere comunale e provinciale Joseph Splendido, ex capolista alla Camera della Lega nel collegio proporzionale, ricoprirà il ruolo di vice segretario regionale del coordinatore regionale Andrea Caroppo. Confermato l’impegno al tesseramento per il foggiano Silvano Contini, che sarà affiancato dal tesoriere Carlo Virgilio e che assume anche la vice segreteria provinciale. Per la comunicazione è stato nominato Alessandro Liggieri, responsabile del settore amministrativo il neodirigente di Torremaggiore Marco Faienza, si occuperà invece di Enti Locali il consigliere provinciale e comunale di lunghissimo corso e new entry Raimondo Ursitti. All’imprenditore e creativo Antonio Tricarico il compito dell’organizzazione provinciale della Lega. Al ristretto gruppo della segreteria si aggiungono i responsabili dei vari dipartimenti. Eccoli.
Alla Sicurezza, il consigliere comunale di Serracapriola Michele Leombruno, al Sociale il sannicandrese Antonio Berardi, all’Ambiente e ai rapporti con le associazioni, Patrizia Melchiorre da Manfredonia ed ex candidata alla Camera, al Turismo, Luigi Forte, alle Infrastrutture, Primiano di Mauro, alla Disabilità il capogruppo foggiano Antonio Vigiano da sempre vicino al mondo del terzo settore, all’Agricoltura il bovinese Vincenzo Smacchia fenomeno social e non solo per la difesa del made in Italy, all’Immigrazione c’è la promozione provinciale per la dentista Roberta Apicella, tra le animatrici del comitato Amici del Viale a Foggia da anni sentinella del problema migratorio in Prefettura e con le istituzioni, al Commercio l’alimentarista e politico foggiano Paolo La Torre, ai Giovani, Pietro Nevola. Restano fuori le anime ex An di Primiano Calvo, Alfonso Fiore e Franco Merafina.
Per molti dei delegati è stata una vera sorpresa. Tutti hanno subito postato sui social la lettera di nomina con l’assegnazione delle deleghe, ringraziando il giovane segretario Daniele Cusmai. “Mi sono commosso, mi sono emozionato. Mi è stato detto: chi meglio di te può occuparsi di Agricoltura?”, è il commento di Enzo Smacchia, che è pure segretario della sezione bovinese della Lega. “Sarò mediatore del mondo agricolo, già in questi giorni molti agricoltori mi hanno chiamato per incontrare il Ministro Salvini e il Ministro Centinaio. I problemi sono sempre gli stessi: i prezzi bassi in agricoltura per tutti i nostri prodotti. Sulla carta il pomodoro viene pagato 12 centesimi, ma poi si perdono circa 50 quintali a camion, che non vengono remunerati. Le imprese di trasformazione vivono la concorrenza sleale del pelato spagnolo e del concentrato cinese”.
Gravosa la delega assegnata, la sicurezza, a Michele Leombruno. Ex poliziotto, a Serracapriola è stato il primo consigliere comunale di Puglia ad aderire al movimento che allora al Sud era solo “Noi con Salvini”. Andò a Piazza del Popolo a Roma quando Salvini tenne il suo primo comizio ed era al Cicolella alla prima visita, contestatissima, di Salvini a Foggia. “Siamo stati i primi, i pionieri, eravamo 12 in un bar a Foggia insieme all’allora coordinatore Rossano Sasso, oggi parlamentare, e decidemmo di partire nell’organizzare il movimento”.
Da zero a chissà quale cifra. Oggi la Lega viaggia su percentuali altissime. Leombruno racconta la sua esperienza.
“Sono stato per 40 anni un ispettore capo della Polizia di Stato. Da due anni e mezzo sono in pensione, ho girato un bel po’ di sedi: Milano, Trieste, Lucera, Chieti, Vasto, Termoli, Potenza. La situazione in provincia di Foggia è abbastanza delicata, ma è stato fatto molto come Procura, conosco molto bene il procuratore Vaccaro, con cui ho avuto il piacere di lavorare quando ero Termoli e lui a Larino, è un uomo esperto e molto operativo sul territorio. Ho molta fiducia nella magistratura, è una persona che sa il fatto suo, sa come muoversi. La nostra è una provincia che è stata lasciata da parte, non è stata presa in considerazione abbastanza la mafia foggiana, è stata sottovalutata”.
Approva la sperimentazione delle armi che immobilizzano i delinquenti, sparando scariche elettriche. “In linea di massima è un’arma che sta in dotazione per le forze di polizia in America, serve per scongiurare delle aggressioni con arma di taglia. È molto positiva, è una sperimentazione che per ora partirà solo a Milano, stanno facendo dei corsi. Io sono un ex istruttore di tiro, addestravo i poliziotti all’uso delle armi. Ci vorrebbero più uomini, ma credo che l’impegno del ministro del Ministro dell’Interno per mezzi, uomini e personale sia un primo passo importante”.
Leombruno non entra nella polemica tra il procuratore Giuseppe Volpe e il senatore Marco Pellegrini, ma guarda favorevolmente al disegno di legge dei pentastellati per l’istituzione di una sezione distaccata della DDA a Foggia. “A Serracapriola, ho votato a favore in consiglio comunale. La Puglia è una regione molto grande, l’indice di criminalità da noi è altissimo. Creare una DDA a Foggia non creerebbe accavallamenti con le Procure, sarebbe anzi molto positiva, si alleggerirebbe il lavoro di una DDA concentrata a Bari, parecchi comuni hanno votato per questo disegno di legge, si sono espressi a favore di una apertura di un ufficio della Dda, accumulare tanto lavoro sulla DDA di Bari è controproducente”.
Sul tema migranti e caporalato è schietto. “Qui abbiamo una comunità di bulgari, ce ne sono oltre 500 che lavorano nei campi, non danno fastidio, ci sono famiglie che si sono integrate, ma resta il tema dei pulmini abusivi, ho più volte segnalato la presenza di pulmini con targa bulgara stracolmi di braccianti. Dopo la venuta di salvini qualcosa si sta muovendo, le forze dell’ordine hanno recepito il messaggio e sui pulmini abusivi stanno facendo un ottimo lavoro”.
Soddisfatto delle deleghe assegnate il segretario Cusmai, il quale utilizza l’occasione per elogiare il lavoro di Carabinieri e Capitaneria di Porto delle Isole Tremiti. “Salvatore Pecorella titolare della delegazione spiaggia delle Isole Tremiti ha dettagliato su una operazione avvenuta lo scorso 14 agosto a Tremiti. I militari collaboravano a bordo del battello della guardia costiera partecipando alle operazioni di trasbordo e messa in sicurezza di turisti, passeggeri e conduttori, i quali colti in mare nei pressi delle Isole Tremiti da un repentino e non previsto cambio delle condizioni metereologiche hanno perso il controllo delle unità condotte e noleggiare. Pecorella chiede una ricompensa al maresciallo ordinario Massimiliano Castellitti e all’appuntato Mario Forte affinché il personale osservi quale punto di riferimento il comportamento assunto dai colleghi. Ecco, come Lega siamo orgogliosi di avere servitori dello Stato simili”.