È nelle attività settimanali della piattaforma Rousseau la proposta di legge del senatore pentastellato foggiano Marco Pellegrini intitolata “Istituzione di sezioni distaccate di D.D.A. nei territori ad alta presenza di criminalità mafiosa e interventi in Provincia di Foggia”.
Questa mattina la proposta di legge dell’ingegnere è stata inviata a tutti gli iscritti al portale del M5S insieme ad altre due proposte, quella delega al governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di trasporto aereo di Giulia Lupo ed un’altra per il Contrasto della contraffazione di Maria Laura Paxia.
Sono 19 le proposte di legge in discussione, tra le altre anche quella del deputato pugliese Giuseppe L’Abbate sulle “Disposizioni sanzionatorie in merito alla commercializzazione dell’olio di oliva ed alle caratteristiche degli oli d’oliva e degli oli di sansa d’oliva”.
L’iniziativa del componente della Commissione Giustizia Pellegrini potrà essere discussa dagli iscritti a Rousseau fino al prossimo 7 ottobre. Ad oggi, dopo pochi giorni, è stata già commentata e discussa da 15 attivisti.
6 gli articoli della sua norma, che Pellegrini illustra in un video di circa 5 minuti, nel consueto stile didattico Rousseau.
“Le compagini mafiose rappresentano un estremo pericolo per la collettività e costituiscono un elemento di elevata distorsione del complesso delle attività economiche. E’, quindi, necessario che lo Stato risponda a queste minacce con l’istituzione a Foggia di presidi idonei a contrastarle adeguatamente, sia sotto il profilo della prevenzione e sia sotto l’aspetto della repressione. Risponde a tale esigenza l’istituzione di una sezione distaccata della Direzione Distrettuale Antimafia che, come è noto, è realizzabile solo dove esista una Corte di Appello. Per tale motivo, la presente proposta di legge prevede la modifica dell’art. 51 del codice di procedura penale”, osserva. E spiega inoltre: “Un ultimo accenno riguarda il Tribunale per i Minorenni, la cui mancanza a Foggia, unitamente ad adeguate strutture per la rieducazione dei minori, causa notevoli disagi alle famiglie – spesso poco abbienti – nonché agli stessi minori a cui, di fatto, a causa della distanza dalla sede di Bari, viene precluso un sistema relazionale con le famiglie di provenienza e, quindi, un più efficace percorso rieducativo. Da tutte queste considerazioni prende corpo la presente proposta di legge, che sottoponiamo alla vostra cortese attenzione, per l’istituzione a Foggia di una sezione distaccata della Corte d’Appello di Bari, di una sezione distaccata della Corte d’Appello di Bari in funzione di Corte di Assise d’Appello, di una sezione distaccata del Tribunale per i Minorenni di Bari e, infine, di una sezione distaccata della D.D.A. Per tutto quanto sopra evidenziato, auspichiamo un esame e un’approvazione in tempi brevi della presente proposta di legge”.
Gli iscritti che sono intervenuti sinora, al netto degli attivisti di Capitanata, che stanno dando manforte al senatore sulla piattaforma, sono assai positivi nei suoi confronti.
C’è chi, però, stigmatizza l’eccesso di Palazzi in alcune regioni. “Soppressione delle corti di appello di Caltanissetta e Messina ( la Lombardia con 10 milioni di abitanti ha due corti d’appello, mentre la Sicilia con 5 milioni di abitanti ha 4 corti d’appello”, scrive un iscritto. Un altro: “Come proposta va bene,ma occorre modificare anche le leggi che attualmente premiano i delinquenti e offendono le vittime. In Australia per esempio, se si subisce un reato penale e si denuncia,non viene mai preso in considerazione da parte del criminale di vendicarsi,perché sarà accusato sempre lui (il criminale) se il denunciante dovesse subire ritorsioni. Quindi troviamo un sistema simile e vedrete come le denunce aumenteranno e i reati diminuiranno”. “Ritengo che il territorio italiano è tutto interessato dalla criminalità organizzata di tipo mafioso. Nel meridione perché ha origine e altrove impegna i capitali e si insedia. Allora sembra solo uno spreco instituire DDA e DIA solo in alcune località. Valuterei la possibilità di aggiornare in tutta l’Italia le procure esistenti magari con impiego di magistrati specializzati. Si risparmiano soldi per edifici, personale vario burocratico. La PG è utilizzabile ovunque dal magistrato, avvalendosi anche di reparti specializzati dei ROS ed altri simili di altre FF.PP. Un tempo la mafia era meridionale e chiamata in modo diverso localmente. Adesso si è ingigantita nel mondo. Una forza antimafia dovrebbe nascere in ambito Europa …prima che sia tardi”.
E un altro ancora: “Penso che nel contesto di Foggia ci si dovrebbe concentrare solo sui casi di carattere penale per non intasare poi tutto il sistema. Le cause civili potrebbero rimanere al tribunale di Bari”.