Anche quest’anno il Comune di Carpino e le Associazioni culturali che operano sul territorio, come la Pro Loco e l’Associazione Carpino Folk Festival, hanno messo in piedi un gradioso progetto di sicuro interesse culturale e turistico-promozionale, quali la realizzazione di eventi e manifestazioni che hanno acquisito, proprio per la loro tipicità, una rilevanza su tutto il territorio nazionale: il Carpino Folk Festival dal 6 al 11 agosto, la sagra della carne e del caciocavallo podolico del 5 agosto, la sagra dell’olio extravergine d’oliva e delle fave del 12 agosto ed i festeggiamenti Patronali di San Rocco e Maria SS.Assunta, eventi unici e peculiari del paese, sono diventati ormai punto di riferimento sia per la musica popolare, sia per il turismo dell’olio che per il turismo culturale, e che hanno contributio a dare a Carpino quella identità territoriale forte oltre che ormai una certa notorietà.
Così ad esempio in un’ottica di turismo enogastronomico, oltre a promuovere iniziative dirette a garantire il livello di qualità del prodotto, l’azione del Comune e della Pro Loco è diretta a garantire la qualità dell’accoglienza con la predisposizione di un programma di eventi collaterali che possano garantire la visita del Turista non solo un semplice momento di conoscenza della tipicità del prodotto o del suo eventuale acquisto, ma soprattutto una esperienza da ricordare e raccontare. La seicentesca Piazza del Popolo di Carpino ospiterà artisti di fama. Mentre i festeggiamenti patronali ospiteranno nella serata del 17 agosto i Sud Sound System e nella serata conclusiva Arisa in concerto.
CARPINO FOLK FESTIVAL
Il 2018 è l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, iniziativa della Commissione Europea nata per incoraggiare la partecipazione e la valorizzazione del patrimonio culturale quale risorsa condivisa, sensibilizzare alla storia e ai valori comuni e rafforzare il senso di appartenenza all’Europa. Proprio in quest’ottica il Carpino Folk Festival ha ottenuto il riconoscimento #EuropeForCulture dal MIBAC e l’inserimento nel calendario ufficiale europeo per le sue numerose attività che permetteranno di scoprire il Gargano nel suo profondo.
Il patrimonio immateriale delle Tarantelle del Gargano sarà al centro de “La notte di chi ruba donne” del 9 agosto, serata dedicata alle notti in cui a Carpino ci si aggirava per il paese a “fare innamorare le donne alla finestra”, una notte di sonetti fatti a serenate come quelle che verranno proposte dai 4 gruppi selezionati per l’edizione 2018 (Tarantula Garganica, I Cantori di Monte Sant’Angelo, I Cantori di San Giovanni Rotondo e Le Indie di Quaggiù) proprio per mostrare quella diversità che è componente essenziale delle espressioni culturali del patrimonio europeo esplicitate anche attraverso la musica.
Cultura, natura, gastronomia e mobilità dolce sono tutti concetti che intessono la fitta rete di offerta turistico-culturale organizzata dal 6 all’11 agosto all’interno della manifestazione giunta alla sua 23esima edizione. Per collegare Carpino alle località turistiche come Rodi, Peschici e Vieste, le Ferrovie del Gargano hanno disposto collegamenti straordinari nelle date del Festival con una partenza in più alle ore 19.30 da San Severo (e poi Apricena, S.Nicandro e Cagnano) e un rientro alle ore 2.30 da Carpino con destinazione S.Nicandro, Apricena e S.Severo. Sempre dalla stazione di Carpino e alle ore 2.30 collegamento in bus per il rientro a Rodi, San Menaio, Calenella, Peschici e Vieste. E proprio i treni ospiteranno, dal 6 all’8 agosto e a partire da San Severo, “Cantar Viaggiando”, performance musicali e degustazioni di eccellenze gastronomiche attraversando i mille suggestivi paesaggi del Gargano, dal Tavoliere fino al mare di San Menaio.
A tal proposito, il GAL Gargano ha stimolato la collaborazione in co-marketing con le aziende del territorio, collaborazione che permetterà di conoscere le birre di Birra del Gargano e Rebeers, le carni pregiate di Michele Sabatino, olio e Fave di Carpino dell’azienda Cannarozzi. Il patrimonio storico dei centri storici e quello naturalistico del Parco del Gargano faranno da sfondo a Paesaggi Sonori, iniziativa che si coniuga con “CFF Bike Experience”, nata dalla collaborazione con l’associazione ALMA, più che un calendario di escursioni in bicicletta, un vero e proprio modo nuovo di vivere il Festival e il suo territorio circostante. A tal proposito, l’Associazione Culturale Carpino Folk Festival ha partecipato alla costruzione della candidatura del Parco Nazionale del Gargano per l’ottenimento, nel 2017, della CETS, la Carta Europea per il Turismo Sostenibile, il più importante riconoscimento per il turismo sostenibile nelle aree protette europee. Gli impegni dell’associazione perseguono la riduzione dell’impronta ecologica attraverso la sempre maggiore promozione della mobilità lenta come alternativa all’auto privata, l’utilizzo decrescente di carta per i materiali promozionali, il noleggio di impianti che vedono sempre più ridotto il consumo energetico. Un festival che si dimostra, ancora una volta, capace di fare rete e mettere a frutto esperienze e competenze di numerose realtà eccellenti del Gargano.