L’Ispettora del lavoro, l’Inps e l’Inail di Foggia, nel corso del secondo trimestre 2018, hanno esperito l’attività ispettiva nei confronti di 20 società cooperative operanti sul territorio provinciale nei settori: trasporti, edilizia, socio-sanitario e assistenziale, servizi, consumo, facchinaggio e vigilanza armata. Le cooperative aderenti alle Centrali e destinatarie degli accertamenti eseguiti sono state 12 mentre quelle non aderenti sono state 8. È stato rilevato che 3 cooperative non aderenti e 1 cooperativa aderente non hanno applicato i contratti stipulati dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. Sono state rilevate, inoltre, infrazioni alle norme in materia di lavoro e di legislazione sociale che hanno interessato 63 lavoratori. In più, sono stati individuati fenomeni di lavoro nero riguardanti 12 lavoratori oltre ad un’evasione contributiva ed assicurativa per 3 cooperative per un recupero di 1.550.420,65 euro.
Adottati, inoltre, 56 verbali di diffide accertative per crediti patrimoniali. Le cooperative irregolari sono risultate 13 alle quali sono stati notificati provvedimenti sanzionatori per violazioni alle norme in materia di omessa consegna tesserini personali di riconoscimento, infedele registrazioni sul LUL, mancato pagamento dell’indennità di maternità e malattia, comunicazione d’assunzione, omessa consegna prospetto paga. Una cooperativa è stata destinataria di un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.
Dall’Ispettorato fanno sapere che proseguirà il percorso di costituzione di un tavolo tecnico per la stesura di un protocollo d’intesa riguardante le buone prassi in ordine all’aggiudicazione degli appalti pubblici nei settori dell’edilizia e servizi con il coinvolgimento della Camera di Commercio e della Prefettura di Foggia.