Il governo Conte ha impugnato la legge della Regione Puglia n. 18 del 30/04/2018, recante “Modifiche alla legge regionale 12 dicembre 2017, n. 53 (Riorganizzazione delle strutture socio-sanitarie pugliesi per l’assistenza residenziale alle persone non autosufficienti. Istituzione RSA ad alta, media intensità assistenziale)”
Secondo l’interpretazione, “alcune norme riguardanti le prestazioni erogate dalle Residenze sanitarie assistenziali, violano il principio del contenimento della spesa pubblica sanitaria, quale principio generale di coordinamento della finanza pubblica di cui all’art. 117, terzo comma, della Costituzione, nonché il principio di leale collaborazione di cui agli artt. 117 e 118 della Costituzione”. Un’altra norma, configurando “un nuovo sistema di assistenza sanitaria, non previsto dalla normativa statale, viola i principi fondamentali in materia di tutela della salute di cui all’art. 117, terzo comma, Costituzione, nonché il principio di buon andamento dell’amministrazione di cui all’art. 97 della Costituzione”.