Clima incandescente a Monte Sant’Angelo dove mercoledì scorso e oggi pomeriggio si sono verificate due pesanti intimidazioni a esponenti del Comune. Ieri l’altro, incendiata la Toyota Rav4 del capo settore Affari Generali, Domenico Rignanese, in piena mattinata. Oggi alle 17, invece, fiamme alla Fiat Punto del primo cittadino, Pierpaolo D’Arienzo. Veicolo completamente distrutto. Il sindaco, poche ore prima dell’episodio, aveva avuto un diverbio con un noto pregiudicato di Macchia-Monte, attualmente ricercato dai carabinieri. Si rincorrono varie voci sui motivi dello scontro ma pare che l’uomo avanzasse pretese irrealizzabili.
Nel tardo pomeriggio, lo stesso D’Arienzo ha convocato tutta la maggioranza per una riunione straordinaria. Domani, invece, è previsto un vertice sulla sicurezza in Prefettura a Foggia. La situazione resta di assoluto allarme in tutto il territorio garganico dove continuano a susseguirsi episodi sanguinari (come a Vieste) e intimidazioni ad amministratori locali. A Monte Sant’Angelo, inoltre, si è insediata solo da pochi mesi la nuova amministrazione, dopo circa due anni di commissariamento causati dallo scioglimento per mafia del consiglio comunale avvenuto nell’estate 2015.
I consiglieri comunali di Monte: “Episodio non condizionerà nostro impegno”
Nota congiunta dei consigliere comunali del centro micaelico. “I consiglieri comunali, di tutte le forze politiche, prontamente riunitisi presso il Palazzo di Città, esprimono indignazione per il gravissimo e vile atto che ha colpito la comunità di Monte Sant’Angelo – scrivono -. Ignoti, nel pomeriggio di oggi, hanno incendiato l’auto del primo cittadino Pierpaolo d’Arienzo, parcheggiata nei pressi della Casa Comunale. Questo ulteriore episodio, che segue di qualche giorno l’altro avvenuto in danno del Responsabile di settore Domenico Rignanese, richiede da parte di tutti i cittadini, delle forze politiche ed associative una forte presa di posizione affinché qualsiasi atto di violenza venga con fermezza e senza timore alcuno denunciato e condannato. Nell’esprimere la più ampia solidarietà e vicinanza al sindaco ed alla sua famiglia, i Consiglieri comunali confidano nell’operato delle forze dell’ordine e rivolgono, al contempo, un appello al Prefetto affinché l’attenzione verso la nostra Comunità sia massima. I consiglieri comunali rassicurano tutti i cittadini: tali episodi non condizioneranno in alcun modo il proprio impegno e la propria azione!”
Pellegrini, parlamentare M5S: “DDA a Foggia al più presto”
Marco Pellegrini, portavoce eletto in Senato per il M5s, in merito all’ennesimo atto intimidatorio ai danni di un amministratore della provincia di Foggia, dichiara: “Pochi minuti fa è stato preso di mira il sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo d’Arienzo, al quale è stata incendiata l’autovettura, mentre qualche giorno fa l’obiettivo è stata l’auto del caposettore dello stesso Comune, Mimmo Rignanese. A entrambi esprimo la mia più totale e sincera solidarietà e vicinanza. La prossima settimana parlerò in Senato in merito a questi attacchi vigliacchi. L’omicidio a Vieste di qualche giorno fa e gli atti intimidatori a Monte Sant’Angelo – di probabile natura mafiosa – testimoniano ancora una volta che la lotta alla criminalità organizzata in provincia di Foggia è ben lungi dall’essere vinta.
Non bastano, evidentemente, i Cacciatori di Calabria, non basta il Reparto Prevenzione Crimine, non basta la buona volontà e gli sforzi delle forze dell’ordine e della magistratura. Occorre, al più presto, l’istituzione di una sezione distaccata della D.D.A. a Foggia. A tal proposito, sto preparando una proposta di legge che trovi presto largo consenso in entrambe le Camere”.
Landella: “Situazione di profondo allarme”
Il messaggio del sindaco di Foggia, Franco Landella: “Al collega Pierpaolo D’Arienzo esprimo, a titolo personale ed istituzionale, la mia più totale solidarietà per il grave atto intimidatorio di cui è rimasto vittima. Un gesto gravissimo, che peraltro fa seguito a quello che ha colpito un dirigente del Comune di Monte Sant’Angelo. Siamo di fronte ad una situazione di profondo allarme, alimentata da chi evidentemente, in modo vigliacco e criminale, pensa di condizionare l’attività amministrativa. Nella mia veste di componente del Consiglio direttivo dell’ANCI e di rappresentante dell’ANCI Puglia all’interno della Sezione provinciale dell’Osservatorio nazionale sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti degli amministratori pubblici locali, è mia intenzione portare l’accaduto all’attenzione del Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza. Al sindaco D’Arienzo e alla sua famiglia consegno la mia vicinanza ed il mio abbraccio, nella certezza che questi episodi e queste minacce non riusciranno a fiaccare il suo impegno a favore della comunità di Monte Sant’Angelo e della sua crescita”.
Azzarone (Pd): “D’Arienzo e l’Amministrazione impegnati a garantire la legalità nella gestione del Comune”
Nota del Partito democratico dopo il grave atto intimidatorio di oggi. Ecco le dichiarazioni del segretario provinciale, Lia Azzarone: “Il sindaco di Monte Sant’Angelo e l’intera Amministrazione comunale sono impegnati a garantire il pieno rispetto della legalità nella gestione del Comune e delle attività amministrative. È il movente dell’intimidazione subìta qualche ora fa da Pierpaolo D’Arienzo, l’auto del quale è stata data alle fiamme qualche giorno dopo analogo avvertimento indirizzato ad uno dei dirigenti comunali.
Ho fiducia che la magistratura e le forze dell’ordine sappiano individuare gli autori e i mandanti di questi atti. Ho fiducia che la Prefettura e gli altri organismi dello Stato sappiano individuare strumenti operativi capaci di garantire più tutele e maggiore sostegno agli amministratori in prima linea al fianco dei cittadini, delle organizzazioni civiche e delle imprese che chiedono di vivere e operare nel pieno rispetto della legalità. A Pierpaolo D’Arienzo, all’Amministrazione comunale e al Partito Democratico di Monte Sant’Angelo esprimo la vicinanza e la solidarietà dell’intera comunità politica del PD foggiano”.