Prime prove di mobilitazione e di discussioni dal basso da parte del movimento politico che si inspira alla leadership dell’ex senatore azzurro Massimo Cassano, Puglia Popolare, per le amministrative del 2019, che coinvolgeranno moltissimi Comuni pugliesi, tra cui il capoluogo, San Severo e Lucera. Se a Foggia il coordinatore cittadino ed ex capogruppo Pdl nell’ultima amministrazione provinciale di primo livello, Paolo Mongiello, con l’aiuto degli amici di sempre l’ex senatore Lucio Tarquinio e Mimmo Verile, è ancora alla ricerca di una rete di alleanze trasversali capaci di spodestare il sindaco Franco Landella– e non è escluso che si possa pescare anche nel campo avverso, selezionando qualche professionista progressista affermato, con pregressa esperienza amministrativa, apprezzato dai Palazzi e da Santa Romana Chiesa-, a San Severo, il suo omologo Paolo D’Antuono può vantare un dibattito e un lavorio nella società civile e produttiva più avanzati e condivisi, dal momento che il gruppo consiliare conta ben 4+2 eletti. Le differenti forze civiche anti-Francesco Miglio ed anti-Rosa Caposiena, per tentare di sconfiggere il M5S, con una Lega che a San Severo è ancora influenzata dalle vicende di Fanelli e Calvo, potrebbero coagularsi attorno al commercialista ed eletto comunale Leo Lallo, che già alle scorse elezioni riuscì a stupire con la sua performance inattesa.
Il 15 maggio scorso si è tenuta una riunione del consiglio comunale cittadino sul tema della fiscalità locale, grazie anche al precedente impegno, nella seduta del 23 marzo, dei consiglieri comunali Marianna Bocola, Bubba, Cantoro, De Lallo, Lallo, Manzaro, Matarante e Tardio, per la proposizione di una discussione monotematica in materia di entrate comunali.
Con loro anche i rappresentanti delle associazioni di categoria Confcommercio e la Confesercenti, nonché degli ordini professionali dei Geometri e dei Dottori commercialisti. Presenti anche alcuni dirigenti comunali sanseveresi, in particolare De Maio, Di Lullo e Rizzitelli. Si è deliberato di demandare alla Conferenza dei capigruppo, su proposta specifica del consigliere Lallo, all’uopo delegato, la costituzione di un tavolo tecnico di discussione sulle problematiche legate alla fiscalità locale.
All’ordine del giorno delle proposte migliorative e rafforzative dell’attuale organizzazione del settore delle Entrate, diretto da De Maio, nonché la revisione di alcuni articoli del regolamento vigente in relazione alla possibilità di maggiore rateazione delle imposte e dei tributi. Inoltre, sarà posta allo studio l’opportunità di revisione dei criteri e dei parametri di determinazione dei valori delle aree edificabili ai fini dell’imposta municipale propria (vds. D.g.c. n. 307/2017), anche alla luce di un mercato immobiliare e delle costruzioni in generale asfittico.
“Per un ente locale, una giusta politica delle entrate, in termini di programmazione e di esazione, rappresenta un principio inderogabile per la sopravvivenza finanziaria dell’ente medesimo e della sua comunità: il contribuente, sia esso persona fisica e/o soprattutto impresa, in un momento di particolare tensione economica e finanziaria, merita le massime attenzioni in termini di equità e di misure agevolative”, è stato il commento di Lallo e gli altri.