Fondi europei e microcredito sono stati i temi affrontati dalla europarlamentare pentastellata Rosa D’Amato nel seminario organizzato dai meetup nella sede dell’ex Singer a Foggia. La rappresentante 5 Stelle tarantina ha tenuto un discorso approfondito sulle politiche di coesione.
L’idea del M5S è creare uno sportello anche a Foggia per aiutare i giovani, i cittadini, le piccole e medie imprese e anche i Comuni con una idea progettuale valida ad accedere alle opportunità legate ai fondi europei e al microcredito.
“Fondi strutturali europei rappresentano una risorsa importante per i cittadini, che possono farne richiesta al fine di finanziare progetti di natura diversa – ha detto la portavoce – la prima nazione ad attrarre fondi è la Polonia. Vi sono 2 tipologie principali di finanziamento: fondi diretti, che sono gestiti direttamente dalla Commissione Europea e dalle sue agenzie. Pertanto, nel caso di finanziamenti a gestione diretta è la Commissione Europea che eroga i fondi e che stabilisce autonomamente i criteri e i principi di funzionamento dei vari programmi (i cosiddetti “bandi comunitari”); e fondi indiretti, la cui gestione è demandata agli Stati membri ed in particolare alle regioni, le quali, sulla base di una programmazione approvata dalla Commissione stessa, ne dispongono l’utilizzazione”.
A l’Immediato l’europarlamentare ha raccontato alcune esperienze positive realizzate grazie agli sportelli. “C’è chi ha messo su delle attività culturali, altri hanno aperto dei B&B. Siamo lenti al Sud, dipende dall’incapacità amministrativa da chi sta nei Ministeri e nelle Regioni”.
La vecchia programmazione 2007-2013 ha creato 600mila posti di lavoro, almeno un terzo nelle PMI, ha riammodernato 1800 km di ferrovie, ha fornito la banda larga per 5 milioni di cittadini.
“La Puglia non ha restituito nulla, ma continua ad essere sottosviluppata. Gli accordi di partenariato sono spesso fittizi, esistono incrostazioni corruttive”.