Mazzeo carica l’ambiente: “Bari e playoff? Abbiamo tutte le carte in regola, crediamoci”

Il numero 19 in sala stampa. Manca poco, ormai, all’attesissima sfida tutta pugliese tra satanelli e galletti

16 gol per Fabio Mazzeo che si conferma protagonista nella classifica marcatori del campionato di Serie B. Meglio del prossimo rivale in campo, il foggiano del Bari Galano, e meglio di Nestorovski del Palermo, Ciofani del Frosinone, Caracciolo del Brescia, Pettinari del Pescara, Calaiò del Parma e Cerri del Perugia, fermi a quota 13. Insomma, una concorrenza niente male davanti alla quale il centravanti dei satanelli non sta affatto sfigurando, anzi.

Obiettivo raggiunto per il Foggia, intanto. Quei 50 punti che hanno ipotecato la salvezza sono ormai realtà e Mazzeo ne ha parlato così oggi, in conferenza stampa: “Siamo contenti del traguardo, potevamo raggiungerlo prima. Siamo vicini alla zona playoff, dobbiamo provarci anche perché da qui alla fine del campionato abbiamo molti scontri diretti. Il Foggia ha tutte le carte in regola, dobbiamo solo crederci” – ha ribadito l’attaccante salernitano.

Testa al derby di sabato conto il Bari: “È una partita che va preparata nel modo giusto. All’andata ci sono rimasto male, avrei giocato volentieri ma per infortunio rimasi fermo. Al momento non stiamo ancora respirando l’aria del derby perché abbiamo giocato martedì e siamo tornati solo mercoledì”. L’attaccante ha promesso massimo impegno al fine “di rendere orgogliosi i nostri tifosi”. E si è augurato un “bel derby, giocato a viso aperto”. La partita, in fondo, è molto sentita anche dall’altra parte. “Noi pensiamo solo a lavorare che è quello l’importante. Credo che finora qualcosa in più ce la meritavamo ma è anche vero che abbiamo perso parecchi punti per strada. All’andata troppi gol presi. Oggi, però, si è creata maggiore compattezza nel gruppo. I nuovi arrivi hanno dato tanto, sia in maturità che in esperienza. Se lo spogliatoio è unito si vede dalle prestazioni in campo. Le squadre più attrezzate stanno più su come è giusto che sia”.

foto Federico Antonellis



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