Tanto cuore ma zero punti per il Foggia al Tardini di Parma dove in 11 precedenti non aveva mai vinto (8 sconfitte e 3 pareggi). Finisce 3-1 il match della 32^ giornata del campionato di Serie B. Ospiti in 10 addirittura dal 14′ del primo tempo (espulso Loiacono). In gol Mazzeo al 24′ ma nel secondo tempo Calaiò, Siligardi e Ceravolo ribaltano tutto regalando la vittoria ai padroni di casa. Il Foggia resta così a 40 punti, vola a 47 il Parma.
La cronaca
Atmosfera da Serie A in Emilia Romagna. 3800 cuori rossoneri battono nel settore ospiti, tanti altri invece, sono sparsi in gradinata e in tribuna. Foggia in campo col 3-5-2: Loiacono, Camporese e Tonucci davanti a Guarna; Gerbo, Greco, Agnelli, Deli, Kragl in mezzo al campo, Mazzeo, Nicastro in attacco. Pronti via e Parma già pericoloso con Di Gaudio, Guarna manda in angolo. Classico giro palla dei pugliesi, prima chance con Gerbo che mette al centro un buon cross per Mazzeo ma Frattali è attento e blocca. Al 14′ cambia tutto: lancio lungo per Ceravolo che si invola verso la porta, Loiacono lo tocca da dietro e viene espulso per fallo da ultimo uomo. Decisione discutibile visto il sopraggiungere di Camporese ma l’arbitro è irremovibile. Foggia in 10! Al 22′ fallo di Scavone su Kragl. Punizione per i satanelli: batte il tedesco ma la barriera respinge il suo sinistro, palla che torna sui piedi di Agnelli che calcia in porta centrando il palo interno, la sfera balla sulla linea e Mazzeo la spinge dentro per il vantaggio dei satanelli che nonostante l’uomo in meno trovano il vantaggio: 0-1!
Tenta la reazione la squadra di D’Aversa, senza mai rendersi particolarmente pericolosa. Dezi sfiora il gol di testa su cross di Scavone. L’ex Vacca, fischiato dai suoi ex tifosi, si vede poco. Nel finale si sveglia il Parma, con il pericoloso destro a giro di Di Gaudio, ma il tiro è troppo alto. Al 40′ punizione per il Foggia con Kragl che con un sinistro terrificante centra in pieno la parte bassa della traversa, rossoneri vicinissimi al raddoppio. Si chiude la prima frazione di gioco con un bel Foggia, compatto e aggressivo, nonostante l’inferiorità numerica. 0 a 1 e squadre negli spogliatoi.
Avvio di ripresa con Calaiò in campo al posto di Di Gaudio. Sceglie di rinforzare la difesa invece, mister Stroppa: entra Martinelli per Nicastro. Foggia col 5-3-1 in campo. Ceravolo tenta la conclusione, alta di poco. Rischiano gli ospiti. Vacca imposta la manovra a centrocampo ma i rossoneri si chiudono ad imbuto. Poco dopo il napoletano va in panchina al suo posto entra Baraye: Parma col 4-2-3-1. Subito protagonista l’attaccante senegalese che non trova lo specchio della porta. Si salva ancora una volta il Foggia. Finisce la sua partita anche Deli, dentro Duhamel. Tenta col destro Siligardi, allontana Martinelli. Al 28′ Calaiò pareggia i conti: 1 a 1. Nervosismo in campo tra le due compagini. Lucarelli lascia il posto ad Anastasio. Il Foggia rischia ancora con Baraye, che a porta vuota tenta la conclusione, blocca col corpo Camporese. All’81’ rimonta dei padroni di casa con Siligardi che dopo la respinta di Guarna su Baraye insacca in rete: 2 a 1. Al 89′ chiude la pratica Ceravolo con il definitivo 3-1.