Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Interno Marco Minniti, a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (TUEL), ha deliberato oggi, 16 marzo, lo scioglimento del Consiglio comunale di Mattinata, “nel quale sono state accertate forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata, che espongono l’amministrazione a pressanti condizionamenti, compromettendone l’imparzialità”.
La nostra testata più volte nei mesi scorsi aveva evidenziato tutte le opacità dell’amministrazione mattinatese, soprattutto negli anni della giunta guidata da Lucio Roberto Prencipe ma anche sull’ultima, ormai uscente, di Michele Prencipe che non avrebbe inciso in maniera radicale a modifiche rispetto alla vecchia gestione.
La decisione su Mattinata arriva a quasi tre anni da quella sul Comune di Monte Sant’Angelo, sciolto nell’estate del 2015. È la seconda volta che accade in provincia di Foggia.