Trasferito nel carcere di Foggia, Fedele Sannella, patron del Foggia Calcio. L’imprenditore era in cella a San Vittore (Milano) dallo scorso 24 gennaio con l’accusa di riciclaggio. La procura di Foggia ha emesso un arresto bis dopo aver analizzato gli atti giunti la settimana scorsa da Milano. La decisione è giunta anche dopo un consulto con la DDA di Milano. Il patron rossonero è atterrato oggi in Puglia e trasferito nel penitenziario foggiano.
Dopo la prima istanza di scarcerazione respinta e il trasferimento per incompatibilità territoriale dei documenti, il gip del Tribunale di Foggia Maria Luisa Bencivenga (su richiesta delle pm Francesca Pirrelli e Paola De Martino) ha emesso una nuova ordinanza cautelare a carico di Sannella. I magistrati avevano venti giorni di tempo dall’arrivo degli atti per prendere una decisione, prima che il procedimento potesse decadere e il patron del Foggia scarcerato. Quella ritenuta più congrua è stata proprio la conferma della detenzione in carcere.
Prossimo step: i legali dell’imprenditore hanno ora dieci giorni di tempo per presentare istanza al Tribunale del Riesame nel tentativo di ottenere una pena detentiva alternativa. Si punta almeno ai domiciliari. Nei prossimi giorni, intanto, Sannella sarà interrogato dal gip.