I carabinieri della Compagnia di Manfredonia, nello specifico quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Zapponeta, hanno tratto in arresto tre uomini per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Beccato in flagranza di reato per furto aggravato del pregiudicato 42enne Matteo Falcone. L’uomo è stato sorpreso dalla vigilanza e quindi dai militari nel Porto Turistico di Manfredonia, dove si era introdotto a bordo di un’imbarcazione ormeggiata, asportandone una tanica di benzina da 25 litri. Bloccato dai militari ed identificato, è stato accompagnato presso gli uffici per gli accertamenti del caso. Qui è stato contattato il proprietario dell’imbarcazione su cui era custodita la benzina, che ha riconosciuto senza dubbio come propria la tanica asportata. Al termine delle formalità quindi, l’uomo che già vanta nel proprio curriculum reati del genere, è stato dichiarato in arresto per furto aggravato e condotto agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.
A Borgo Mezzanone, invece, i carabinieri della Stazione di Zapponeta, impegnati con personale della Polizia Municipale di Manfredonia in un servizio apposito nella borgata, hanno tratto in arresto due uomini del Senegal per resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta dei 20enni Souleymane Ba e Saliu Diallo, di cui solo il secondo munito di un permesso di soggiorno in corso di validità, comunque entrambi senza fissa dimora in Italia. Nel corso di un predisposto servizio finalizzato al contrasto dell’immigrazione clandestina e al controllo del rispetto della sicurezza stradale, i militari stavano effettuando un posto di controllo con una pattuglia del Comando Polizia Municipale di Manfredonia. In questa circostanza era stato intimato l’Alt ad un’autovettura che sopraggiungeva con due persone a bordo, le quali, dapprima rallentavano l’andatura e poi, subito dopo, acceleravano la marcia dandosi alla fuga in direzione SS16. Immediatamente i carabinieri si sono quindi posti all’inseguimento dei fuggitivi, finché, dopo aver svoltato in tratturo di campagna, i due occupanti hanno abbandonato l’auto proseguendo la fuga a piedi, rincorsi dai militari che sono comunque riusciti ad acciuffarli dopo una lunga rincorsa. Appena bloccati, i due extracomunitari hanno aggredito i carabinieri per provare a riguadagnare la fuga, opponendosi nuovamente al loro controllo, strattonandoli violentemente, insultandoli e minacciandoli di morte, senza tuttavia riuscirci, anche grazie all’intervento di altri equipaggi giunti in ausilio. Definitivamente bloccati e condotti presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Zapponeta, i due sono stati dichiarati in arresto per resistenza a pubblico ufficiale, mentre l’autovettura è risultata priva della prevista ed obbligatoria copertura assicurativa. Nessuno dei due, inoltre, è risultato in possesso di un documento di guida. Al termine delle formalità, attesa anche la loro condizione di senza fissa dimora, i due sono stati condotti presso il carcere di Foggia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.