
De Zerbi, Vacca, Floriano, Iemmello, Guarna, Empereur, Arcidiacono, Chiricò, Sarno, Possanzini e i procuratori di Guarna ed Empereur sono i dodici tesserati che – a termini di regolamento – rischiano una squalifica da tre a sei mesi a seguito dello scandalo che ha travolto il Foggia Calcio.
“Gli appunti – ha scritto il gip Giulio Fanales nell’ordinanza di custodia cautelare ai danni del patron rossonero, Fedele Sannella, accusato di riciclaggio – recano un elenco di sportivi tesserati con il Foggia calcio srl per ciascuno dei quali si indica l’importo di denaro consegnato, con dazione da intendersi avvenuta in contanti, stante l’assenza di ogni evidenza contabile”. Nella lista Roberto De Zerbi (15.050 euro), Enrico Guarna (avrebbe ricevuto 13.500 euro), Roberto Floriano (25mila), Alan Empereur (50mila), Pietro Arcidiacono (20mila), Cosimo Chiricò (due dazioni in nero, 15mila più 3.477), Vincenzo Sarno (14.055), Antonio Junior Vacca (24.568), Pietro Iemmello (24.568), l’ex vice allenatore Davide Possanzini (15.049), i procuratori di Guarna (6mila) e di Empereur (7.500).
L’ex vicepresidente rossonero, Massimo Curci (oggi ai domiciliari), durante un’intercettazione, non negò di aver effettuato pagamenti in nero. Anzi, il gip ha rilevato che il commercialista carapellese “si doleva delle contestazioni mossegli per la dazione: a suo dire, infatti, la diffusione sociale di tale fenomeno avrebbe dovuto far ritenere privo di disvalore il proprio comportamento”.
Confermata dagli inquirenti l’accusa secondo la quale sarebbero finiti nelle casse della società soldi frutto di evasioni fiscali, appropriazioni indebite e bancarotte commesse in precedenza nel settore delle cooperative dal commercialista Curci.
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