Inseguimento al Villaggio Artigiani, pregiudicato foggiano tenta di investire poliziotti. Arrestato

Nell’ambito di una vasta e pianificata attività di prevenzione e repressione di reati in danno di Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, coordinata dal Dirigente il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise, Dirigente Superiore Luigi Liguori, nella serata di ieri, agenti della Polizia Ferroviaria di Foggia, hanno tratto in arresto P.P., pregiudicato foggiano di anni 36, per i reati di furto aggravato e continuato, resistenza, lesioni e minacce a pubblico ufficiale.

A seguito di recenti furti di materiale ferroso avvenuti all’interno dello scalo ferroviario, è stata segnalata un’autovettura Fiat Fiorino di colore bianco, di cui si conosceva anche la targa. Gli occupanti, dopo aver tranciato il lucchetto posto a chiusura del cancello in Vico Stame (vicolo di accesso dalla parte posteriore della stazione), si erano introdotti nell’aerea interna della stazione ferroviaria di Foggia, impossessandosi di numerose piastre di acciaio depositate nel piazzale adibito e, dopo averle caricate sul mezzo, si sono dati alla fuga.

Ne è scaturito un inseguimento nel Villaggio Artigiani durante il quale l’autista del Fiat Fiorino ha adottato una condotta di guida molto pericolosa, ma, alla fine è stato bloccato. Nonostante questo è ripartito cercando di investire gli agenti intervenuti ma questi ultimi sono riusciti nel tentativo di togliere le chiavi di accensione fermando l’autovettura.

Il conducente dell’autoveicolo ha continuato ad opporre viva resistenza all’arresto, reagendo violentemente, tanto da provocare lesioni agli operatori intervenuti successivamente oggetto di visita al pronto soccorso e giudicate guaribili in 5 giorni. Durante l’inseguimento, è stato necessario l’ausilio di una volante che, intervenuta poco dopo, ha accompagnato l’arrestato negli Uffici della Sezione per gli adempimenti di rito.

A seguito di perquisizione all’interno dell’autovettura Fiat Fiorino, è stata rinvenuta una piastra di acciaio compresa di relativa bullonatura, di quelle oggetto di furto, arnesi atti allo scasso, oltre a due tronchesi di grandi dimensioni utilizzate evidentemente per tranciare i lucchetti posti a chiusura del cancello di accesso alla stazione. Il veicolo condotto dall’arrestato è stato sottoposto a sequestro amministrativo perché privo della prevista copertura assicurativa e radiato dalla circolazione. L’intervento di polizia è stato favorito dalla fattiva collaborazione degli operatori di “Protezione Aziendale” delle Ferrovie dello Stato.

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