Due jolly per Stroppa, ecco Kragl e Scaglia. “Vogliosi di giocare. Playoff? Perchè no”

di ROBERTA MISCIOSCIA

Due nuovi centrocampisti per il Foggia. Loro sono Luigi Scaglia e Oliver Kragl. A darli il benvenuto, il presidente Lucio Fares, che in occasione della presentazione, ha sottolineato che gli ultimi acquisti di mercato sono frutto dei fratelli Sannella. Nessun riferimento all’ingresso dei Follieri.

Il primo arriva tra i satanelli a titolo temporaneo dal Parma. Scaglia, bresciano, classe ’86, ha all’attivo 350 presenze tra i professionisti di cui 238 in Serie B. Nel campionato cadetto ha indossato le maglie di Parma, Latina, Brescia e Torino. Notevole il suo score anche in fatto di realizzazioni con un totale di 39 gol distribuiti tra il torneo cadetto, 21, e quello di C, 18.

“Arrivo a Foggia con la consapevolezza di fare la mezz’ala, anche se in passato sono stato un jolly – le sue prime dichiarazioni in rossonero -. Ho accettato con entusiasmo e con tanta voglia di lavorare. Spero di portare al termine nel migliore dei modi questa esperienza. Sono convinto che sul campo il posto vada guadagnato”.

Prime ore in città. “Impatto positivo, sono rimasto stupito dall’ambiente. Tutto positivo, dal mister alla squadra – dice Scaglia -. Vengo a Foggia in prestito ma voglio giocare lo stesso le mie carte per far bene. Quando finirò qui, vedremo se a Parma mi vorranno ancora. Una scelta, quella di Foggia, dettata soprattutto dalla personale esigenza di giocare: “Si, a Parma non ho giocato moltissimo (9 presenze, ndr) e invece io ho voglia di giocare sempre, di essere protagonista, e spero di esserlo da subito con il Foggia. Il campionato cadetto è una competizione difficile, si può vincere e perdere contro ogni avversario, ce la metteremo tutta per rimanere in B. Conosco il ds Luca Nember dai tempi del Lumezzane, quando mi ha chiamato e mi ha proposto di venire a Foggia ci ho pensato un attimo, ma non è stato difficile scegliere Foggia. Dell’attuale rosa conosco Coletti, Rubin, Figliomeni, ho parlato anche con loro, sono stati sinceri, mi hanno parlato bene dell’ambiente, del gruppo, insomma sono proprio contento della scelta fatta”.

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Dal Crotone arriva invece, sempre a titolo temporaneo con diritto di riscatto, Oliver Kragl. Tedesco di Wolfsburg, Kragl ha cominciato la sua carriera tra i dilettanti tedeschi dell’Eintracht Braunshweigh. Nel 2013, è approdato nella Bundesliga austriaca con la formazione del Ried. In Italia dal gennaio 2016 con il Frosinone ha collezionato 15 presenze in A e 29 in B. A giugno dello scorso anno è tornato in massima serie con il Crotone. Solo cinque le gare però disputate dall’inizio del campionato. Gioca prevalentemente come esterno sinistro di centrocampo, ma può giocare anche in una difesa a quattro come terzino sinistro, tuttavia all’occorrenza può essere impiegato anche da centrocampista centrale. Forte fisicamente è abile nei calci piazzati, inoltre è un buon tiratore dalla medio-lunga distanza, grazie al suo sinistro potente e preciso. “Sono troppo felice di essere qui a Foggia – dichiara in conferenza stampa -. Non parlo perfettamente italiano e a dire la verità mi vergogno di questo (ride)”. Oliver Kragl è il primo giocatore tedesco nella storia del Foggia. “Devo dare il meglio qui, sono una mezz’ala, ma mi adatto a tutti i ruoli. Sono stato fermo per un po’, avevo un problema al ginocchio, mi sono operato sei mesi fa ma ho risolto. Ora fisicamente sto bene, nell’ultimo mese e mezzo mi allenavo con la squadra. Dopo Frosinone e Crotone, arrivo in una città ancora più grande. Persino dalla Germania mi hanno detto di venire qua, perché conoscono la piazza e la vostra tifoseria. I miei amici sono ottimisti, mi hanno detto che mancano solo otto punti alla zona playoff”.

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