Ragazza rapinata sotto casa a Foggia, straniero rintracciato con app “Trova il mio iPhone”

Nella serata di ieri, nei pressi della stazione di Foggia, la Polizia di Stato ha tratto in arresto Bubu Iawoe, 19enne cittadino del Senegal, irregolare sul territorio nazionale, perché colto nella flagranza del reato di furto con strappo. Alle ore 19:30 circa, un equipaggio della Squadra Volante, durante il servizio di controllo del territorio, è intervenuto in Via Sant’Alfonso Dei Liguori, per segnalazione di uno scippo ai danni di una ragazza ventenne. Arrivati tempestivamente sul posto, la vittima ha riferito agli agenti che pochi istanti prima, mentre entrava nel portone della sua abitazione, era stata raggiunta alle spalle da un giovane di colore che le aveva strappato dalle mani il telefono cellulare modello iPhone, fuggendo in direzione del cavalcavia di via Manfredonia.

Grazie anche all’applicazione “Trova il mio iPhone”, gli agenti hanno avuto modo di constatare che il telefono asportato risultava acceso ed in movimento lungo via Manfredi direzione Stazione FS. Sono state pertanto allertate le pattuglie presenti sul territorio, tra cui un equipaggio della Squadra Mobile-Gruppo Falchi, che era in zona per mirati servizi di prevenzione e repressione dei reati; gli agenti, all’interno del Nodo Intermodale di Piazza Vincenzo Russo, hanno individuato in sosta l’autobus diretto a Borgo Mezzanone, a bordo del quale è stata  geolocalizzata la presenza dell’apparecchio asportato alla giovane.

Gli agenti della Squadra Mobile e della Squadra Volante, saliti a bordo del mezzo pubblico, hanno notato subito in fondo al mezzo un giovane che corrispondeva alle descrizioni fornite dalla vittima; questi, vistosi scoperto, ha tentato di guadagnare l’uscita dalle porte posteriori dell’autobus ma è stato immediatamente bloccato.

Il controllo e la perquisizione hanno consentito di rinvenire nella tasca destra del giubbotto il telefono celIulare rubato poco prima, che è stato restituito alla vittima. Il giovane è stato condotto in carcere. Sono in corso indagini per accertare se il 19enne sia responsabile di qualche altro analogo episodio verificatosi in città nell’ultimo periodo.

L’odierno risultato è la diretta conseguenza della stringente attività dispiegata nel Quartiere Ferrovia dalla Polizia di Stato e da tutte le Forze dell’ordine – si legge nella nota della questura -, così come su tutto il territorio del comune capoluogo. Sono continui i servizi di controllo del territorio, a mezzo di numerose pattuglie in tutto l’arco della giornata, diretti a prevenire e contrastare  i fenomeni di illegalità diffusa e ad implementare la percezione di sicurezza da parte del cittadino, specie quello residente della zona.