Cose da pazzi allo Zac, il Foggia tra i fischi rimonta da 0-2 a 2-2

Sembrava notte fonda per il Foggia, travolto dai fischi dello Zaccheria durante e alla fine del match contro il Venezia. 2-2 il risultato finale. Doppietta di Zigoni per i veneti, rete di Beretta per i padroni di casa e gol di Deli al 95′. Nervi tesi sugli spalti. Bersaglio delle proteste soprattutto Stroppa.

La cronaca

Stroppa conferma il 3-5-2 con Tarolli tra i pali; Camporese, Coletti, Martinelli in difesa; Gerbo, Agnelli, Vacca, Agazzi, Celli in mezzo al campo; Chiricò, Beretta in attacco. Padroni di casa subito sotto al 5′: Falzerano pesca Zigoni che di testa insacca, 0-1. Foggia prova a reagire ma senza rendersi pericoloso. Al 17′ la squadra di Pippo Inzaghi va vicina al roddoppio con un diagonale di Falzerano, che spedisce di poco a lato. Veneti letali in contropiede e satanelli in bambola nel reparto difensivo. I satanelli provano a farsi vedere dalle parti di Audero con Chiricò, il più attivo dei suoi. Stroppa costretto al cambio al 35′. Fuori Camporese acciaccato e dentro Loiacono. Ospiti nuovamente vicini alla seconda rete sugli sviluppi di un angolo, salva tutto Tarolli. Al 40′ Chiricò carica il sinistro ma Audero dice no e devia in angolo. La reazione non arriva. A nulla sembra servire il sostegno dei 10mila allo Zaccheria. La curva sud, intanto, omaggia mister Inzaghi: “Il tuo gesto è da onorare. Inzaghi da apprezzare!!!” E Pippo ringrazia affettuosamente. Il riferimento è alla visita di Superpippo ad un suo tifoso foggiano malato. Squadre negli spogliatoi.

Alla ripresa Stroppa torna al 4-3-3, in panchina Celli e dentro Floriano. Ma al 54′ Zigoni raddoppia: 0 a 2 allo Zac. Il Foggia continua a finire nell’imbuto veneziano senza mai riuscire a trovare soluzioni pericolose. Entra Deli, al posto di Vacca. Clima surreale sugli spalti. Piovono fischi ad ogni occasione non sfruttata dai rossoneri. Al 69′ Floriano ci prova dal limite dell’area, ma il suo tiro è centrale e finisce facilmente tra le braccia di Audero. Inzaghi si gioca le carte Moreo e Suciu al posto di Marsura e Pinato. Spingono Agnelli e Chiricò, gli unici a portarsi davanti ad Audero, creando occasioni, ma la difesa ospite non si fa mai cogliere impreparata. All’84’ dagli spalti parte un unico coro che accomuna tutti i presenti: “Stroppa te ne vai, sì o no?”, il resto è solo una coltre di fischi. Ma incredibilmente arriva la reazione. Beretta segna, ma nessuno esulta. Poco prima Favellato da zero metri aveva colto il palo fallendo lo 0-3. E al 95′, i ragazzi di Inzaghi vengono puniti. Praticamente all’ultimo respiro, Deli in mischia trova un insperato 2-2. Il Foggia, nonostante il rocambolesco finale, esce tra i fischi. Stroppa impassibile sia al momento dei gol sia uscendo dal campo.