Poche parole, più fatti. È un Giovanni Stroppa più riflessivo del solito, quello apparso questa mattina per la consueta conferenza pre-gara. Domani sera, allo Zaccheria, arriva il Venezia di Pippo Inzaghi . “Le chiacchiere stanno a zero. Mi spiace dover dire sempre le stesse cose a voi giornalisti e ai tifosi, soprattutto in questo momento. Basta stare qui a parlare, dobbiamo fare i fatti e abbiamo bisogno di sostegno e vicinanza. Mi auguro che l’ambiente sia pro-squadra. Noi non dobbiamo commettere ingenuità dietro, ma sarà una gara da giocare tutti insieme” – ha evidenziato il tecnico rossonero.
Penultimi in classifica, a quota 18 punti e tre sconfitte consecutive. I numeri del Foggia Calcio al momento non soddisfano e cominciano a pesare come un macigno a tre giornate dalla fine del girone di andata. Satanelli ultimamente con gli uomini contati, basta pensare a La Spezia, dove in panchina sedevano solamente nove giocatori. “Recuperiamo Deli e Figliomeni – ha annunciato il mister -. Quello che dico ai miei ragazzi è di dover dare risposte. Non basta più giocare bene. Serve buttarla dentro e fare punti il prima possibile. Vacca? Ha qualche linea di febbre, ma oggi si è allenato benissimo, è un grandissimo professionista (allontanando le voci di un possibile addio del centrocampista). Mazzeo, invece, sta lavorando sodo ma ha ancora fastidio. Speravo di recuperarlo, non è semplice. Intanto è tornato ad allenarsi anche Rubin. Si potrebbe proseguire con il 3-5-2 – ha aggiunto Stroppa -. Fatto sta che in attacco, oltre l’assenza di Mazzeo, manca l’incisività di voler andare a fare gol”.
Il Venezia. “È una squadra che fa una fase difensiva molto ostentata. Hanno giocatori fisici, nelle palle inattive sicuramente mette in campo idee e centimetri. Inzaghi è un professionista esemplare. Sta facendo un percorso pari alle loro aspettative”. Foggia all’esame Superpippo nell’anticipo di venerdì sera. Vietato sbagliare.