Il rossonero Fedato a Bari da ex. “Se segno? Esulto! Siamo carichi, vogliamo la svolta”

di ROBERTA MISCIOSCIA

Francesco Fedato si sente a tutti agli effetti un giocatore del Foggia, ma domenica a Bari, per lui sarà una partita da ex. La sua carriera è esplosa propro lì, nel 2012, nell’esordio in Serie B contro la Pro Vercelli. Tempo un anno e mezzo ed è la Sampdoria a farsi avanti. Una stagione, quella nei Galletti, ostacolata dai tanti infortuni, come ha raccontato questa mattina in conferenza stampa. “Devo ringraziare il Bari perchè ho iniziato da lì. Oggi mi sento a tutti gli effetti un giocatore rossonero – ha aggiunto -. A livello di atteggiamento credo che dobbiamo caricare al massimo la partita di domenica, senza avere paura, consapevoli di essere il Foggia. In questi mesi credo ci sia stato un periodo di crescita per me, ho sempre trovato spazio, pur partendo dalla panchina. Potevo fare qualche gol in più, questo sì” – ha rimarcato.

Attaccante esterno di piede destro che gioca meglio a sinistra, Fedato con indicazione di mister Stroppa si è adattato anche a destra. “Mi esprimo meglio a sinistra tecnicamente, è un dato di fatto, ma nella mia carriera ho cambiato diversi moduli e quest’anno il mister ha tante scelte in attacco da mandare in campo”.

Vincere a Bari? “Sarebbe una bella svolta, oltre che importante. Siamo tranquilli per ora. Personalmente – ha spiegato Fedato -, ho girato diverse squadre e devo dire che noi giochiamo davvero a calcio. C’è tanta voglia di riscatto. Siamo due squadre che si muovono bene, segniamo. Il primo posto in classifica del Bari ritengo sia una sottilezza. Ci saremmo potuti essere anche noi lì, ma in qualche gara abbiamo sbagliato l’approccio. Se faccio gol? Esulto, senza problemi”.