Tre arresti alla periferia di Foggia, recuperato sacco con 4 chili di droga

Giovedì mattina i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Foggia, congiuntamente a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori Sardegna, hanno effettuato una perquisizione domiciliare in un casolare in zona Vaccarella a Foggia.

L’obiettivo era stato individuato grazie a un’intensa attività informativa sul territorio da parte delle pattuglie dell’Aliquota Radiomobile, e aveva portato a sospettare che alcuni cittadini albanesi, che vi dimoravano, potessero essere in possesso di un importante quantitativo di stupefacente.

E così, l’altro ieri, ancora prima dell’alba, dopo che lo Squadrone Cacciatori aveva completamente cinturato il casolare, i restanti militari sono entrati in azione per effettuare la perquisizione. In questa fase uno dei sospettati, non rendendosi conto che ormai non c’era più nulla da fare, ha tentato di sbarazzarsi di un grosso sacco, del tipo di quelli neri una volta utilizzati per i rifiuti condominiali, lanciandolo oltre la recinzione perimetrale dell’immobile, per poi tentare inutilmente la fuga dal retro. La tempestività dell’irruzione e la cinturazione ermetica dell’obiettivo hanno però vanificato ogni tentativo di reazione e fuga.

All’interno dell’abitazione sono quindi stati individuati e bloccati tre soggetti, tutti di nazionalità albanese, due uomini e una donna: Paola Muhametaj, classe ’97, Jurgen Bubeqi, classe ’82, e Xhulio Mance, classe ’91. L’attività si è conclusa con il rinvenimento di denaro contante, provento dell’attività di spaccio, di documenti falsi e circa quattro chili di marijuana, contenuti nel sacco recuperato all’esterno. I tre sono quindi stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e tradotti presso la casa circondariale di Foggia, in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.



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