In una segnalazione giunta oggi in redazione, ecco raccontato l’ennesimo episodio di cronaca nel quartiere ferrovia di Foggia. Ma anche in questo caso, così come per la maxi rissa di ieri, i protagonisti sono finiti in manette.
Alle ore 12:45 circa mi trovavo con la mia famiglia davanti alla Parrocchia di Santa Maria della Croce al viale della stazione.
Abbiamo sentito chiedere aiuto. Era una bambina di circa 10 anni a cui un uomo di origine nord-africana aveva appena rubato il cellulare. Lei si è lanciata ad inseguirlo sul marciapiede dell’hotel Cicolella, gridando aiuto. Una donna che stava sul marciapiede della Chiesa è corsa in aiuto della bambina ed ha attraversato la strada riuscendo a bloccare l’uomo, aiutata da un ragazzo che frattanto giungeva dalla stazione e che ha bloccato il delinquente contro il muro. La donna, che di vista conosco per essere una che sta sempre lì intorno trattenendosi in strada (diciamo così) ha preso l’uomo a calci finché non ha tirato fuori il cellulare. Un attimo dopo è arrivata una pattuglia dei vigili urbani che hanno preso in carico l’extracomunitario sottraendolo ai passanti che avevano fatto gruppo davanti all’hotel (dove la bambina era stata intanto accompagnata) e che gli si erano scagliati addosso. Qualcuno urlava in dialetto di “ucciderlo… ha rubato ad una bambina… che schifo…”.
Ho anche visto un uomo e una donna che credo fossero i genitori della bambina arrivare pochi istanti dopo l’accaduto… immagino fossero nelle vicinanze…
Di sicuro non erano con la piccola quando lei inseguiva da sola il delinquente.