“Se pensano di intimorirmi sbagliano di grosso”. Sono queste le prime dichiarazioni di Dino Marino dopo aver subito un nuovo atto intimidatorio. Questa notte, infatti, ignoti hanno incendiato la Smart di sua proprietà. Marino ha prontamente sporto denuncia ai carabinieri. “La cosa é veramente grave. Tuttavia avevo chiesto senza esito un incontro già da la fine d’agosto al nuovo questore dopo che qualcuno aveva posizionato sempre sotto la stessa macchina due pistole giocattolo con il gommino tolto, quindi potenzialmente vere. La vicenda è stata sottovalutata dalle forze di polizia. Anzi, ho dovuto subire anche l’ironia di qualche poliziotto spavaldo. Il 21 settembre ho ricevuto una minaccia per telefono: anche di questa ho messo al corrente la polizia e anche in questo caso nessun riscontro. Stavo preparando una denuncia riepilogativa per i Carabinieri ma non ho fatto in tempo. Ringrazio il capitano Steven Noccioletti e il tenente Salvatore Caramanica dei carabinieri che questa notte sono venuti sotto casa e si sono trattenuti fino alle 3,30 a raccogliere la mia denuncia. Ho fiducia nella forza dell’ordine ma questo vile gesto non m’intimorisce. Vado avanti per la mia strada”, conclude Marino.