Il Foggia dura un tempo, 1-1 allo Zac col Palermo. Stroppa: “Alleno squadra fortissima”

Non basta un grande primo tempo e tanto cuore per centrare la prima vittoria in Serie B. Foggia fermato in casa dal Palermo, 1-1 il risultato finale. A Nicastro, a segno al 42′ ha risposto Murawski, in gol all’80’. Un tempo per parte e pareggio più che giusto allo Zaccheria, al termine di un match molto gradevole giocato ad ottimi ritmi nonostante il gran caldo.

La cronaca

Rossoneri in campo col 4-3-3: Guarna tra i pali, Loiacono, Camporese, Martinelli, Rubin in difesa, Agnelli, Vacca, Fedele in mezzo al campo, Nicastro, Mazzeo, Fedato a formare il tridente d’attacco. Tadino invece, manda in campo i suoi con un 3-4-1-2. Ritmi subito alti. Fa girare la palla il Foggia che all’8′ si affaccia dalle parti dell’area avversaria con Mazzeo che di testa mette a terra per Fedato che calcia ma Posavec para facile. 

Al 9′ Nestorovski incrocia col sinistro trovando Trajkoski sul secondo palo ma l’attaccante non inquadra la porta. Poco dopo serpentina di Coronado dentro l’area di rigore ma Guarna gli dice di no deviando in angolo un pericoloso rasoterra. Al 16′ Fedato sulla linea di fondo se ne va con un sombrero e mette in mezzo ma Nicastro di testa non trova lo specchio.

L’esultanza di Stroppa

Clamorosa chance al 22′. Sponda in area di Nicastro per Mazzeo che di destro al volo spara fuori a tu per tu con Posavec. Al 25′ altra occasione per i rossoneri. Mazzeo scatenato trova la parte bassa della traversa calciando da posizione molto defilata. L’urlo dello Zaccheria resta strozzato in gola.
I rossoneri attendono gli ospiti nella propria metà campo oltre la mezz’ora, ma la gara, almeno tatticamente resta invariata. Fedato dalla sinistra mette in mezzo per Nicastro che scivola davanti a Posavec. Al 40′ ospiti pericolosi con Nestorovski, salva tutto Guarna. Al 43′ Foggia in vantaggio! Rubin dalla sinistra mette al centro, il cross leggermente deviato finisce tra i piedi di Nicastro che protegge palla e di sinistro fulmina Posavec: 1 a 0. Squadre negli spogliatoi qualche minuto più tardi per l’intervallo.

Palermo aggressivo a inizio ripresa. All’8′ Jajalo lancia Nestorovski ma l’attaccante si fa ipnotizzare da Guarna. Al 12′ Coronado (tra i migliori dei rosanero) pesca Trajkovski che di sinistro sfiora il palo alla destra del portiere del Foggia.
Stroppa si gioca la carta Chiricò al posto di un acciaccato Nicastro. Cambia anche Tedino. Dentro Embalo e Murawski per Trajkovski e Jajalo. Panchina anche per capitan Agnelli, al suo posto Agazzi. All’80’ doccia fredda per i padroni di casa. Embalo va via sulla fascia e mette in mezzo per Gnahorè che serve l’accorrente Murawski che dal limite dell’area punisce Guarna: 1-1. Ultimo cambio per il Foggia: dentro Gerbo al posto di Loiacono. Al 92′ altro brivido per i rossoneri ma Embalo calcia a lato. 

Triplice fischio dopo 5 minuti di recupero. La prima vittoria in B del Foggia è rimandata. Si tornerà in campo già martedì. Satanelli impegnati a Carpi.

Stroppa: “Sensazione di allenare una squadra fortissima”

“È stato un primo tempo eccellente – ha detto il mister in conferenza stampa post-gara -. Mi dispiace aver preso gol a difesa schierata. In certe situazioni dobbiamo ancora crescere. Con questo caldo era normale che ci potesse essere una flessione dopo quel primo tempo. Poi siamo stati costretti a rincorrere. Cosa è mancato? Forse è emersa un po’ di paura di vincere. Agnelli? Ha portato la croce, sapevo che a livello mentale potesse tenere la tensione giusta. Per quanto riguarda la formazione è una base importante dalla quale ripartire già martedì a Carpi, dove per fortuna ci saranno almeno 10 gradi in meno. Nicastro oggi ha bussato più volte alla porta di Posavec. Non dimentichiamo che come esterni abbiamo anche Calderini e Floriano, che fisicamente stanno benissimo. Sono certo che non ci sarà più l’approccio di Avellino. Lo Zaccheria a volte fa tremare le gambe. Alla vigilia ho visto la squadra tesa e silenziosa. La partita di oggi rappresenta un inizio importante è una base dalla quale ripartire. Continuo ad avere la sensazione di allenare una squadra fortissima. Una squadra che ci può dare tante soddisfazioni”.